Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] alle comunità di valle o di montagna – arriva dall’orizzonte, all’altezza degli occhi. Non coglie di sorpresa, spunta, si avvicina o no, sta là, all’altezza degli occhi. Dà una percezione diversa delle voci e della verità e delle ipotesi che portano ...
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Il dibattito accademico sul rapporto tra significato e significante è da sempre oscurato da un’ombra di contraddizione, una tensione che riflette la complessità intrinseca del linguaggio umano: la comunicazione [...] ”. Questi versi sono tratti dalla raccolta poetica Gnòsi delle Fànfole. Quello che salta subito all’occhio è la presenza di parole che non esistono nella lingua italiana accompagnate da elementi grammaticali perfettamente riconoscibili. Maraini ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] nozione lacaniana di surdeterminazione, Althusser ha modo di distinguere la contraddizione marxista da quella hegeliana, che agli occhi del filosofo francese appare, se non semplice, comunque complessa, ma mai surdeterminata. L’occasione di esegesi ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] loro ranghi anche all'interno dell'accademia; figurarsi fuori. Questo per me è molto importante, e ai miei occhi giustifica l'operazione dell'Autobiogrammatica, in quanto veramente ho cercato di evitare come la peste parole come patriarcato, benché ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] nei boschi tramutandosi in spiriti inarrestabili: infernale visione di fronte alla quale i primi vinti erano gli occhi.L’Alichino dantescoDunque, come si diceva, Arlecchino potrebbe essere l’erede dell’Alichino dantesco; proprio Hellequin potrebbe ...
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IntroduzioneGli anni delle guerre napoleoniche costituiscono un’epoca densissima di eventi, rivolgimenti, conquiste e sconfitte. Un’epoca di guerra costante, costellata da uno stuolo di grandi personalità, [...] al momento dell’esecuzione Hofer diede lui stesso l’ordine di sparare, tenendo in mano un crocifisso e guardando i soldati negli occhi, avendo rifiutato di indossare la benda. L’evoluzione del mito Poco dopo la morte dell’uomo, avvenne la nascita del ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] terra»). Una volta giunta al luogo e aver cominciato a scavare dove la terra sembra più molle, la giovane vede con i suoi occhi che quanto ha sognato corrisponde a verità: il corpo del suo «misero amante» giace intatto di fronte a lei. Di fronte all ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] di accostarci alla novella di Lisabetta con uno sguardo più consapevole: se, infatti, la sua vicenda appare ancora agli occhi del lettore contemporaneo in tutta la sua crudeltà, tenendo conto della realtà culturale in cui l’autore la racconta essa ...
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Forma linguistica che ripudia la parola, il silenzio manifesta la sua presenza tramite la rottura, e quindi l’assenza momentanea di un flusso sonoro. Il silenzio, sospeso nell’aria come un velo invisibile, [...] ’inspirait du désir. »«Sapevo che non avrei posseduto questa giovane ciclista se non avessi posseduto anche ciò che era nei suoi occhi. Era dunque la sua intera vita a stimolare il mio desiderio.» (Marcel Proust, À l’ombre des jeunes filles en fleurs ...
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Il cognome, nonostante il ruolo apparentemente marginale che si trova spesso a rivestire nella quotidianità, si carica, tuttavia, di una particolare rilevanza sociale: esso non solo è strumento essenziale [...] parte essenziale ed irrinunciabile della personalità». Dietro al cognome si cela infatti il legame familiare capace di ricondurre, agli occhi dello Stato e della società, un soggetto a un determinato contesto di appartenenza. Il nome, inteso in senso ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...
DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università di Pavia con una tesi sulla regolamentazione...
DEGLI OCCHI, Adamo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 10 dic. 1856 da Giuseppe e Luigia Bellinzaghi. Avvocato, fu nei primi anni del sec. XX uno degli esponenti di maggiore spicco del cattolicesimo conservatore lombardo favorevole alla partecipazione...