DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Gerhard Baaken
Figlio di Riccardo, conte di Fondi, nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Nulla è tramandato circa la sua infanzia né si conosce [...] raccogliendo nello Stato della Chiesa una quantità di esuli, desiderosi di riconquistare i beni perduti nel Regno, che agli occhi dell'imperatore dovevano costituire una grave minaccia per il suo regno. Nel carteggio tra l'imperatore e il papa si ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque nel 1632 a Venezia da Giacomo - un avvocato, figlio naturale del nobile Giovanni di Pietro, che morì il 30 dic. 1640 - e da Chiara Marchesini. Il C., che apparteneva [...] di salute: nel testamento del 21 luglio 1699 si lamenta affetto da "diverse indisposizioni di corpo et particolarmente privo della luce degl'occhi". Morì a Venezia il 12 marzo 1701.
Fonti e Bibl.: Il testamento del padre del C., del 23 dic. 1640, e i ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona di Borbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] e dei da Carrara spinse il governo fiorentino a cercare i modi di fermare Gian Galeazzo.
A Firenze si misero gli occhi sul conte di Savoia e si pensò di trascinano ad una coalizione contro Milano. A. acconsentì ad ascoltare le proposte venute ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] di s. Bonaventura, dalle quali si sarebbe in seguito allontanato sviluppando temi suoi originali, talvolta - come appariva agli occhi di B. - contraddittori (come nel trattato sulle Formalitates e nella fisica).
Oltre a queste opere esegetiche, ma ...
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ASSELINEAU, Pierre
Gaetano Cozzi
Medico francese, nato ad Orléans, da Giovanni e Maddalena Hermont, vissuto per buona parte della sua vita a Venezia. Non si conoscono né la data della nascita né quella [...] da quella interna veneziana, dove si spegnevano i primi bollori e cresceva il movimento di reazione, l'A. valutò con altri occhi il comportamento del Sarpi, e ne sostenne, contro il Duplessis, la saggezza lungimirante.
Negli anni successivi l'A. non ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] re, per non aver saputo scoprire i maneggi che si erano svolti a Roma ad opera dei congiurati sotto i suoi occhi. È anche possibile che egli fosse preso nell'ingranaggio della repressione per il solo fatto di essere imparentato col Petrucci.
Comunque ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] del Tura, come si nota nei drappeggi rigidi e angolosi, nell'uso di colori aspri, nei volti spigolosi, dominati da occhi infossati. Gli ornati di E. sono tipicamente ferraresi: spirali di acanto su fondo d'oro, piccoli medaglioni con uccelli, scimmie ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] dell’inverno, che danneggiarono gravemente la sua salute. Si ammalò di ernia e fu colpito da un’affezione agli occhi che lo rese presto cieco. Malgrado questa menomazione, collaborò anche alla istituzione delle scuole a Varese, nel 1550.
Intanto ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] il testo di annotazioni culturali e testuali. Furono forse anche queste note ad accrescere il valore del manoscritto agli occhi del grammatico cinquecentesco Girolamo Claricio che curò l'edizione dell'opera di Boccaccio servendosi appunto del codice ...
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TOLOSA, Paolo
Alberto Tanturri
– Nacque a Napoli nel 1558 da una famiglia aristocratica di lontane origini francesi. Al fonte battesimale ricevette il nome del padre, che era morto poco prima che lui [...] sarebbe rimasto per un decennio, pur alternando la presenza in diocesi con lunghi soggiorni a Napoli, giustificati, agli occhi delle autorità romane, con motivi di salute. Gli atti più rilevanti del suo lungo governo episcopale furono la celebrazione ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...