GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] 'Alpe, di G. Zoppi (1922); Negli artigli dei Sovieti, di I. Amfitheatroff (1922); L'uragano, di V. Locchi (1922); La caccia agli occhi vivi, di G. Villasanta (1923); Il libro dei gigli, di G. Zoppi (1926); Canto di maggio, di E. Cozzani (1926).
Tra i ...
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PUSTERLA, Francescolo della
Andrea Gamberini
PUSTERLA, Francescolo della. – Nato forse ai primi del Trecento, appartenne a una delle maggiori famiglie milanesi; il padre era Macario Pusterla, mentre [...] novarese offre qualche indizio, alludendo all’orientamento dichiaratamente ostile di Luchino verso i consiglieri del predecessore, ai suoi occhi colpevoli non solo di avere collaborato con una figura a lui invisa (che lo aveva marginalizzato e che ...
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CAVALCANTI, Cavalcante del
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze da Schiatta nella prima metà del sec. XIII. Allora i Cavalcanti, di origini borghesi e mercantili, erano ormai assurti allo status magnatizio [...] progressivamente distaccare da quegli averroisti che negando la sopravvivenza dell’anima individuale si facevano ai suoi occhi seguaci di Epicuro. Di tale opinione ereticale, senza precisare esplicitamente quale scuola filosofica la professasse ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] 13 canzoni, 4 sestine e i madrigale -, il secondo, intitolato Sonetti sextine et canzone cento del dicto poeta in laude de li occhi intitulati Argo, annovera 100 sonetti, 4 canzoni, i sestina, 2 madrigali e 1 ballata per un totale di 108 componimenti ...
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RUCELLAI, Cosimo
Nicoletta Marcelli
– Figlio di Cosimo di Bernardo, nacque l’8 ottobre 1495 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 80, c. 125r) e fu battezzato con il nome di Bernardo, ma per volontà [...] , 4 ballate, 3 canzoni e un madrigale. Quella che Henri Hauvette (1904) definisce sestina (Quanta forza abbia il lume de’ begli occhi, p. 88), in realtà è una canzone che riprende lo stesso schema metrico della petrosa dantesca Amor tu vedi ben che ...
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FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] da guerra, diventò viceammiraglio il 25 genn. 1885, ottenendo, due anni dopo, la posizione ausiliaria per una malattia agli occhi.
Parallelamente alla carriera militare, il F. si dedicò alla vita politica. Alle prime elezioni nei territori veneti, il ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] 1804 il F. aveva sposato la pianista scozzese Victoire Henry, da cui ebbe due figli. Dal 1809 al 1812 gravissimi problemi agli occhi lo costrinsero a sospendere l'insegnamento. L'8 apr. 1813 andò in scena, sempre al teatro Haymarket, l'opera L'eroina ...
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RAFANELLI, Leda Bruna
Rosanna De Longis
RAFANELLI, Leda Bruna. – Nacque a Pistoia il 4 luglio 1880 da Augusto ed Elettra Gaetani; nel 1883 nacque suo fratello, Metello Brunone.
Dopo le scuole elementari [...] completa di Nietzsche in italiano. Nel 1910 era nato il figlio di Rafanelli e Monanni, Elio Marsilio, detto Aini (occhi miei, in arabo), che morirà nel 1944, lasciando quattro figli.
Il 18 marzo 1913 Rafanelli assistette alla commemorazione della ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] non si è troppo lontani per capire, né troppo vicini da perdere la nitidezza di ciò che si ha davanti agli occhi. Non cercò mai di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza di retorica ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , ibid., L [1922], pp. 314-340; Influenza della posizione della papilla del nervo ottico rispetto all'asse ottica dell'occhio sulla forma della sua proiezione perimetrica, ibid., pp. 607-620; Le moderne vedute sul meccanismo dell'accomodazione e l ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...