GRIMALDI, Lamberto
Riccardo Musso
Secondogenito di Nicolò e di Sestarina Doria, dei signori di Oneglia, nacque probabilmente ad Antibes nel 1414.
Il padre aveva ereditato, insieme con i fratelli, i [...] relazioni con Ludovico Fregoso, doge dal 1461. Quando questi venne però deposto dal cugino, l'arcivescovo Paolo (il quale agli occhi del G. era soprattutto fratello dell'ex doge Pietro, e zio del figlio di questo, Battista, anch'egli aspirante alla ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] del 7 ottobre 1559, Pandolfo cercò di costruirsi una linea difensiva basata su quella che era la sua immagine consolidata agli occhi dei concittadini, e anche con tutta probabilità dello stesso Cosimo I: «di cose d’importanza io non me ne sono mai ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] , il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i casi il G. rivela una notevole perizia fisiognomico-descrittiva: agli occhi del poeta la donna si anima mentre fila, dipinge, parla, si muove con indosso vesti colorate e splendenti.
I testi ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] con i nuovi metodi a cera quattro opere di piccole dimensioni: la dea Flora, una scena di caccia, «un Amoretto, negli occhi del quale mi parve di ravvisare, che il signor Pachera avesse studiato le forme del Correggio» e un Bacco (ibid., p ...
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SAVORANI, Eugenia
Saverio Lamacchia
SAVORANI, Eugenia (coniugata Tadolini). – Nacque a Forlì, dove fu battezzata il 20 luglio 1808, da Filippo Savorani, cancelliere censuario e segretario della municipalità, [...] Romani, a proposito della Straniera di Vincenzo Bellini: «la Tadolini ha troppe grazie per Alaïde, troppa luce ne’ suoi begli occhi, troppi vezzi nel suo sorriso per la misteriosa Straniera. La sua voce volubile, soave, fiorita, è fatta per la gioia ...
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MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] lavorò alla sezione grafica di opere non edite quali, per esempio, La donna senz’ombra di H. von Hofmannsthal e La ragazza dagli occhi d’oro di H. de Balzac nel biennio 1944-45, I Ragionamenti di P. Aretino nel 1945-46, la Divina Commedia (Inferno ...
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GIUSTI, Wolfango (Wolf)
Emanuela Sgambati
Nacque a Firenze, il 2 ott. 1901, da Ugo e Margarete Loose. Compì gli studi a Firenze ove si laureò in lettere, nel 1922, con una tesi di storia sotto la guida [...] , e non solo in Italia, un unicum, in un momento storico in cui questo paese non aveva ancora acquistato, agli occhi dell'Occidente, una sua precisa individualità storica e culturale, a testimonianza, ancora una volta, dell'ampiezza di orizzonti e ...
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FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] , rimanendovi fino all'88, per esser poi inviato al liceo di Palermo, ove restò un anno. Affetto da una grave malattia agli occhi ottenne il trasferimento al liceo di Modena, in cui insegnò fino al giugno del '93.
In questo torno di anni il F. non ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] , nell'una e nell'altra circostanza, determinanti furono il coraggio e l'abnegazione di cui i rettori dettero prova: agli occhi dei Bresciani essi apparvero allora pieni "di rilevanti meriti", capaci di "bone parole e losenge, anchora parte de menaze ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] delle. truppe mercenarie venne patentemente in luce, l'energia e il valore con cui il D. difese Monselice assunsero agli occhi dei contemporanei un rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì, secondo il Cortusi ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...