BAGLIONI, Tommaso
Alfredo Cioni
Fu tipografo, editore e libraio in Venezia, instaurando un'attività che la famiglia continuò fino al 1850. Gli inizi dell'azienda furono modesti e risalgono al 1598, [...] non scosse la fortuna dei Baglíoni. Essi costituirono un sindacato "occulto" - come riferisce il Gozzi - con i Pezzana, Simone Occhi, Tommaso Bettinelli e il Manfré, che resistette alla concorrenza sia degli editori d'Oltralpe sia di quelli italiani ...
Leggi Tutto
POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] dei genitori (Poesie edite ed inedite, Milano 1859). Resa quasi cieca, negli ultimi anni, da una grave malattia agli occhi, Giuseppina Poggiolini morì a Milano il 19 maggio 1882.
Fonti e Bibl.: Milano, Museo del Risorgimento, Archivio Andrea Verga ...
Leggi Tutto
CONTI, Arturo
Gianluca Kannès
Nato a Livorno da Enrico e da Maria Martolini il 2 agosto 1823, conseguì a Pisa nel 1845 il dottorato in matematiche applicate e frequentò con particolare interesse i corsi [...] realizzativi. Ma si tratta di progetti che ebbero scarsa notorietà al di fuori dell'ambiente livornese. Una grave malattia agli occhi lo costrinse negli ultimi anni a ridurre l'attività artistica e a cessarla completamente nel 1897.
Quando morì, a ...
Leggi Tutto
CANALE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) nella prima metà del sec. XVII. Studiò legge ed esercitò la professione di notaio prima a Napoli e poi nell'Abruzzo aquilano, dove [...] di esperienze e di affetti dietro il diaframma di una professione letteraria, che avrebbe dovuto riabilitarlo agli occhi dei contemporanei. Si che più delle poesie amorose o autobiografiche conservano un valore retrospettivo proprio quelle rime ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] dell'arcivescovo ambrosiano Tebaldo, con gli avvenimenti di Canossa e con l'elezione dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si fosse conclusa con il trionfo della Chiesa romana e del ...
Leggi Tutto
ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] in questa doti veramente eccellenti rimane testimonianza in alcune osservazioni del De Tumoribus sulle infermità della testa e degli occhi, sulla cura dei polipi nasali, sulla cura delle fistole anali e della fimosi.
Bibl.: A. Portal, Histoire de la ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] ", ha un moto di stizza per la "diabolica discordia che gli ha disuniti e separati". Non sappiamo quanto fosse chiaro agli occhi del D. il preciso calcolo governativo mirante a soffocare ogni germe di autonomia; di certo possiamo dire che nel pur non ...
Leggi Tutto
THUN, Sigismondo Alfonso
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Sigismondo Alfonso. – Nacque il 7 novembre 1621 a Castel Thun, in Valle di Non nell’odierno Trentino, dal conte Volfango Teodorico [...] protezione dell’Accademia degli Accesi. In questo modo riuscì a ristabilire l’autorità vescovile, legittimandola agli occhi delle classi dirigenti locali, rendendola capace di azione di governo e di gestione amministrativa, inserendola organicamente ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] nell'espunzione dei toni estremi e nella consapevole declinazione di pochi selezionati nuclei tematici (in primo luogo quello degli occhi e del pianto come unico sfogo della passione che tormenta il poeta). Rispetto ad altri lirici antecedenti alla ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] e soprattutto che il nome dei Piccolomini d’Aragona, il cui patrimonio feudale si andava disgregando sotto i suoi occhi per la repentina mancanza di linee successorie dirette, rimanesse consacrato nella memoria degli spazi sacri di quei luoghi che ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...