GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] rovescio si vede l'immagine della fanciulla, tra diversi strumenti astronomici e musicali, mentre regge un libro e alza gli occhi al cielo, con il motto "Nec tempus nec aetas", per dimostrare quali fossero i suoi studi prediletti fin dall'infanzia ...
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COTTA, Innocenzo (Innocente)
Franca Petrucci
Figlio di Alberto detto Bertolo, nacque a Milano nel primo quarto del XV secolo.
Nel marzo del 1438 il C., che era stato emancipato dal padre il 22 giugno [...] era difesa da un fratello del C., Lucio, al quale fu fatto sapere che il C. sarebbe stato ucciso davanti ai suoi occhi se non si arrendeva. La fortezza cadde così nelle mani dello Sforza.
Quando il condottiero ottenne Milano (febbr. 1450), il C. era ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] visitò al seguito del Dandolo la Bassa padovana (Monselice e Montagnana), poi da solo si recò a vedere coi propri occhi le condizioni dell'alto Vicentino e dell'altopiano dei Sette Comuni. Nell'ottobre del 1449 ripeté la visita alle parrocchie della ...
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PUPPO, Giuseppe Maria.
Luca Aversano
– Violinista e compositore, nacque a Lucca nel 1749 da Pietro Santi Puppo, cuoco nel Palazzo degli Anziani del Governo, noto per la sua inventiva gastronomica [...] fiorita tra l’ultimo terzo del Settecento e i primi dell’Ottocento, la cui opera, fatalmente oscurata agli occhi dei posteri dai grandi ‘classici’ viennesi, attende tuttora di essere valutata in termini artistici e storiografici. Le poche ...
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NICOLAI, Bruno
Claudia Caneva
– Nacque a Roma il 26 maggio 1926, da Giulio Cesare, tipografo, e da Gina Ottaviani.
Studiò pianoforte con Aldo Mantia e composizione con Goffredo Petrassi e Antonio Ferdinandi [...] Martino (Ok Connery, 1966; Dalle Ardenne all’inferno, 1967; Ci risiamo, vero, Provvidenza?, 1973) ed Enzo Castellari (Gli occhi freddi della paura, 1971). Al 1983 risale la colonna sonora per Cammina, cammina di Ermanno Olmi, esperienza musicale che ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] verificatore di contatori dalla società che gestiva l'esercizio telefonico (STIPEL) dove lavorò fino al 1942, mostrando agli occhi della polizia "regolare condotta", tanto che nel 1937 fu espunto dallo schedario dei sovversivi.Attorno al 1940 riprese ...
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CACCHI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Nacque a L'Aquila intorno al 1535 e dovette fare buoni studi che proseguì probabilmente a Napoli ove risiedette per vari anni entrando in relazione con Orazio Salviani, [...] attività la bottega di Napoli, il C. fu chiamato a Vico Equense dal vescovo Paolo Regio, perché componesse sotto i suoi occhi le due parti delle sue Opere spirituali. L'edizione risultò piena di errori, tanto che il Regio la fece ristampare nell ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] musica G. Verdi di Milano; otto Canzoncine da camera per voce e pianoforte (Perché due cori insieme sempre; Quando i tuoi fulgidi occhi a me giri; Io spargo sospiri sul monte; Col dì che nasce spunta quel fiore; Mio ben ricordati se avvien ch'io mora ...
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FRUSTACI, Pasquale
Paola Campi
Nacque a Napoli il 18 ott. 1901 da Salvatore e da Rosa Coccorese. Si accostò presto alla musica, studiando il pianoforte e componendo canzoni sin da quando aveva 16 anni. [...] Osiris, La piazza e Monsieur Cenerentolo (1959) con Dapporto.
Compose molte altre canzoni che divennero popolari: ricordiamo Chiudo gli occhi e penso a te, scritta in collaborazione con Rascel (1931), Tu solamente tu (1939) su parole di M. Galdieri ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] di sottolineare le immagini pittoresche (ovvi e consueti i procedimenti usati per rendere musicalmente frasi come "chi mi fugge", "co' begli occhi saetta e col soave riso" e simili: più singolare e sottile l'uso del moto contrario per una frase come ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...