BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] quanto egli scrive in una lettera sulle misere condizioni in cui vivono i letterati contemporanei: "Mi cadon le lacrime dagli occhi in pensando che tutti quasi i letterati del nostro secolo siano costretti a scendere e salir per l'altrui scale o ...
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ORSINI, Matteo
Pietro Silanos
ORSINI, Matteo. – Nacque entro le ultime tre decadi del XIII secolo da Orso, figlio di Matteo Orso di Napoleone Orsini, e da una Francesca (Allegrezza, 1998, tavv. 3, 6).
La [...] ’Ordine, presso la Curia papale, e l’appartenenza a una delle famiglie più influenti della città lo fecero apparire agli occhi dei cives romani una figura atta a perorare presso la Curia avignonese l’agognato ritorno del pontefice nell’Urbe. Si recò ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] era basata sulla trovata di un paio di occhiali con i quali i lettori di un giornale vedono animarsi sotto i loro occhi tutto ciò che leggono, dalla rubrica di politica alla nota mondana, al romanzo d'attualità via via fino alla cronaca teatrale con ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] (1720 c.), vestito a festa, con la parrucca a boccoli e la tavolozza in mano, in posa aulica, ma con gli occhi vispi e arguti che scrutano, con vivace attenzione, il modello fuori campo, i due gallinacci appesi, che egli sta ritraendo nel quadro ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] e dibattiti che animavano i circoli artistici toscani, piemontesi, romani e liguri.
Nel 1880 fu colpito da una malattia agli occhi, a causa della quale smise di dedicarsi con continuità alla pittura. Il suo interesse si rivolse allora alle arti ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] in pubblico a Venezia il successivo 24 dicembre: ai condannati era stato concesso di ascoltare la lettura a testa bassa e occhi coperti dal cappello. Oroboni rifiutò: «voglio star qui scoperto; non mi vergogno di essere in questo luogo; vi sono per ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] di espansione per il M. che, collegandosi con ditte inglesi, allargò i suoi interessi al settore ferroviario, sempre però tenendo d'occhio lo sviluppo civile ed economico delle Valli. Alla fine del 1852 fondò la Société anonyme du Chemin de fer de ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] -ispanico e quanto più si moltiplicavano gli attacchi e le ingiurie contro di lui, tanto più merito egli acquistava agli occhi dei borbonici.
La situazione era troppo comoda perché il B. si rassegnasse a ritornare nell'ombra che lo aveva custodito ...
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BETTINELLI, Giuseppe
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Venezia durante il sec. XVIII, pose il suo negozio in Merceria sotto l'insegna "Al secol delle lettere"; tra le sue prime edizioni, [...] il Gozzi) con il Pezzana - che era il maggiore editore di Venezia, dopo il Baglioni e il Remondini - e Simone Occhi.
Sembra proprio che il B. non fosse un "homme flegmatique" come volle far intendere Goldoni, ma un abile commerciante che seppe ...
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ROLANDO (Orlando), detto de' Medici
Francesco Salvestrini
ROLANDO (Orlando), detto de’ Medici. – Di questo eremita, vissuto nel XIV secolo, beatificato nell’Ottocento, si hanno poche testimonianze biografiche [...] rivolto al Sole e alla Luna Rolando rispose che così fruiva della grazia di Dio, poiché gli astri rappresentavano ai suoi occhi l’immagine del volto di Cristo. Secondo la tradizione Rolando sarebbe morto nel 1386.
La modalità dell’orazione (ritto su ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...