DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] ". Stralciabile da quello del 5 dic. 1726 lo schizzo del sultano Aḥmed per il gusto ritrattistico che l'impronta: "l'occhio è aperto, la faccia bruna ... piena, la barba nera, corto il collo quasi attacato alla spalla", pingue il corpo. Rilevabile ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] irritati per il ritardo: "disse: vadine tutta casa Burlamacca" e "si misse a legier l'Ariosto, e che non ne levò li occhi fino alla fine". Ma, forse perché non era in fondo molto strano che a un mercante lucchese fosse familiare l'Ariosto, Gherardo ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] abitato da «madama d’Austria» (anche così era chiamata M.), venne detto palazzo Madama. Ottavio Farnese non vi era benvenuto. Agli occhi di M. appariva goffo e maldestro, rozzo e immaturo; ella ne disdegnava la vicinanza e ne screditava l’idoneità ai ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] i curiali si appropriano dell'Agone (per il carnevale romano). L'intervento che in quegli anni balzava maggiormente agli occhi, la trasformazione urbanistica dell'Urbe, non era un'iniziativa dei Romani stessi (i quali non avevano sviluppato idee del ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] 20 aprile, del Consiglio dei dieci, l'altra, del 15 ottobre, del rettore di Treviso. Ulteriore malefatta, quanto mai scandalosa agli occhi del Consiglio dei dieci, la tresca imbastita dal D. con una "donna civile" (la bellissima Rosalba, moglie d'un ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] del suo pensiero. Così si fece presto a scorgere intenti reazionari negli inviti alla prudenza rivolti a Pio IX, e agli occhi della pubblica opinione il L. divenne, insieme con il cardinale T. Bernetti, il capofila della resistenza al cambiamento, il ...
Leggi Tutto
FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] a F. e che si trovava alla corte francese in qualità di agente ufficiale del nuovo duca. Appariva ormai chiaro agli occhi dei politici francesi e fors'anche a quelli del re che il vero interlocutore era lei, Luisa Elisabetta. Inesperienza, certa ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] sul garibaldini un po' cuccioli - Lei dunque - disse il fiero Barone - ha scritto di me cose che mi vennero sotto gli occhi troppo tardi...".
Al contrario di quanto comunemente si crede è giusto quanto si trova scritto in articoli usciti in occasione ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] quale era evidente il tentativo di presentare indicazioni conformi a questo ideale, rese più facilmente attuabili., ai suoi occhi, data l'occasione di intervenire in una "contrée inculte", nella quale era possibile rifare le leggi dalle fondamenta ...
Leggi Tutto
CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] (p. 138) - che il pio scrittore ebbe sotto gli occhi, mentre componeva la sua relazione, un documento ufficiale sullo scontro, franco. Di questa vittoria - tanto più bella agli occhi dei Romani, in quanto insperata - non tardò ad impossessarsi ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...