COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] questo sfondo assumono un grande risalto ideale le figure di quei pochi che, come Federico II, si sono fatti portatori, agli occhi del C., del principio di uno Stato regolato da leggi efficaci e ordinatamente sottoposto a un, principe che di esse si ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] . 1903, avrebbe avuto il significato di abolire "l'ipocrisia di un ministro che firma ciò che il Malvano gli mette sott'occhi" (Dalle carte di G. Giolitti, II, pp. 328 s.).
A partire dal 1905 partecipò ai lavori della commissione voluta dal ministro ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] , per vincoli di amicizia, era legato.
Espressione suprema della ‘politica dell’amalgama’ secondo Canosa, novello Don Miguel agli occhi dei ribelli, Paulucci, lungi dall’essere il patriota immaginato da Gioacchino Vicini nel 1902, fu – come evidenziò ...
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GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] nel 1960 G. iniziò presso Mondadori la pubblicazione di tutta la sua opera poetica: alla riedizione di La forza degli occhi (1967) e Osteria flegrea (1970) seguirono le Poesie d'amore (1973), inglobanti anche le precedenti Nuove poesie (scritte negli ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] biacca e circondate da bizzarri segni rossi, in evidenza gli occhi e gli angoli della bocca, scuri i denti con un lasciava vedere una buia ma non sozza dentatura. Da' suoi occhi castani, sotto due ciglia arcate, quantunque molto vivaci, si rilevava ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] visitare pochi anni dopo, lo trovò a letto e con gli occhi chiusi. Fra questi l’avvocato e deputato toscano Giovanni Rosadi che gli chiese se lo riconoscesse. Senza aprire gli occhi, Passannante gli rispose: «Tutti ci conosciamo perché tutti ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] sola parte, tranne due che sono strofiche; in pochi casi le arie sono frammezzate da alcune battute di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi"); altre presentano repentini cambiamenti di tempo all'interno, come l'aria di Arsate ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] dimostrare energica personalità che, anche in virtù del rango familiare e del favore acquistato in quella circostanza agli occhi del sovrano, contribuì ad avviarlo verso una brillante carriera politica. Già nell'anno successivo risulta essere uno dei ...
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RICCHINO, Francesco
Maria Fiori
RICCHINO (Richini, Richino), Francesco. – Nacque a Bione, in Val Sabbia (odierna provincia di Brescia), da «magister» Crescinbene e da Maria «de Lanfranchis», verosimilmente [...] 1534 risiedeva anch’egli già da qualche anno nella medesima città. Il giovane Ricchino si formò quindi avendo sotto gli occhi i capolavori vercellesi di Ferrari, e in stretto rapporto con la pittura del grande maestro piemontese sono le prime opere ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] tavola (Bologna 1836), risulta l'esatta composizione del tesoro: una lunga collana di occhi di smalto legati in oro; sedici scarabei in oro massiccio con occhi di smalto; una vacca accovacciata, due orecchi, due sciacalli, quattro leoni, quattordici ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...