CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] . Durante i sei anni della sua nunziatura il C. non avvertì questo lavoro che si svolse proprio sotto i suoi occhi, ma colse il filo conduttore della politica veneta che tendeva ad affermare, in maniera sempre più intransigente, l'autorità civile ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] lettere familiari colla sicurezza d'una onorata oscurità, altro è lo scrivere coll'incomodo pensiero che possano esser vedute d'altri occhi che non di que' degli amici". Concludeva invitando l'amico a ritirare dai torchi le lettere sue e della Silvia ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] dal marchese di Caravaggio; fu poi promotore dell’Accademia dei Rapiti di Brescia. Tentò anche di acquisire meriti agli occhi della Serenissima: il 29 marzo 1601, durante la guerra contro gli Uscocchi, offrì alla Repubblica veneta cento corazze a ...
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STELLINI, Jacopo
Simonetta Bassi
Nacque a Cividale del Friuli il 27 aprile 1699 da Mattia Rodaro, nato nel 1655, e da Adriana Piccini; il cognome Stellini, usato spesso anche dal padre, deriva dal nome [...] lettere.
La sua opera più importante, De ortu et progressu morum atque opinionum ad mores pertinentium specimen – edita presso Simone Occhi nel 1740 e volgarizzata nel corso dell’Ottocento a cura di Lodovico Valeriani (1806, 1820, 1829), nel 1816 a ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] ampia, stratificata e, in una certa misura, trasversale alle tradizionali divisioni tra monti. Per legittimare agli occhi della città la propria scelta, il 6 febbraio 1512 Pandolfo ottenne il riconoscimento di Borghese, ormai ventunenne ...
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SPERINO, Casimiro
Luca Tonetti
– Nacque a Scarnafigi (Cuneo) il 31 agosto 1812 da Felice, notaio, e da Teresa Rusca.
Iscrittosi all’Università di Torino, conseguì prima la laurea in medicina (1832), [...] che da lì a poco sarebbe sorto nei pressi di via Juvarra.
La costruzione di un nosocomio dedicato alle malattie degli occhi e dei bambini fu infatti il frutto della collaborazione con Angelo Camillo Maffoni (1806-1878) e Gioacchino Valerio (1809-1882 ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] del favore della Sede apostolica, ma con l'andare del tempo venne tollerato e accettato ed esercitò quindi anche agli occhi della Santa Sede un potere in qualche modo legittimo: dirà infatti Innocenzo III nel 1199 - definendo una questione già ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] scriveva però al Podiebrad da Roma, il 5 apr. 1461, che ogni ulteriore ritardo avrebbe molto peggiorato la sua posizione agli occhi del pontefice. Il 2 apr. 1462 la Camera apostolica pagava al D., che in questa occasione è detto canonico di Zara ...
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GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] di lotta), dava un forte impulso alla divulgazione di testi storici, politici e letterari capaci di tener sempre viva agli occhi dell'opinione pubblica la questione nazionale. In tale ottica gli sembrava che l'edizione di opere e autori dell'area ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] disegni relativi alla stessa commissione, ma senza successo (cfr. Davico Bonino, in Cellini, 1973, pp. 101 s.). Il D. agli occhi del Cellini era il più invidioso e pericoloso avversario ed aveva grande influenza su Clemente VII, in quanto parente del ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...