LEONE
Gianluca Borghese
Le origini e l'anno di nascita di L. non sono noti. Monaco, nel 981 divenne abate del monastero romano dei Ss. Bonifacio e Alessio sull'Aventino.
Il monastero, affidato quattro [...] lì a rappresentare quello francese. Egli intendeva comunque, malgrado l'interdizione dei suoi sovrani, giustificare la propria condotta agli occhi di L. e mantenersi in buoni rapporti con il clero tedesco. Sarebbe stato solo allora, dopo che era già ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] corrispondenza, contiene notizie relative al cattivo stato di salute del ferrarese, e in particolare a una sua preoccupante malattia agli occhi. Sia in questa lettera sia in quella al von Riesemburg il B. accenna, per via di allusioni, ad invidiosi e ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] capitoli nella visione della storia su cui poggia l'intero corpus di scritti di G. è rilevante: ai suoi occhi la vicenda padovana appare svolgersi lungo tappe chiaramente definite e segnate da precisi avvenimenti. Vi fu una lunga stagione culminata ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] [...] lo riconosci anche senza averlo veduto. È più biancastro e livido che terreo. I suoi capelli tendono a incresparsi. Negli occhi fondi e cerulei gli balena la volontà del guadagno. Il suo naso è di una rapacità affilata che fa paura. Il suo ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] cela, strappa al C. accenti sensuali e invocazioni di morte; nell'impossibilità di soddisfare il desiderio che si è acceso, gli occhi del C., come quelli di Lesbia, sono "turgidi" di lacrime per l'improvvisa partenza della donna, che viene invitata a ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] senso prospettico, ottenuto sia con il bulino sia con l'acquaforte, o con l'uno e l'altra associati, ma appariva subito agli occhi di tutti nuova nel modo e nel tono. Ciò che di meglio era stato prodotto in quel secolo a Venezia risommava in lui. La ...
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FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] di novelle raccolte sotto il titolo Si muore (Caporalsilvestro, Milano 1883; L'ultima battaglia di prete Agostino, ibid. 1886; Pe' begli occhi della gloria. Scene quasi vere, ibid. 1887; Vivere per amare, ibid. 1890; Per la vita e per la morte, ibid ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] II, l'alleanza con la Persia acquistò maggior valore agli occhi della Repubblica, che deliberò l'invio a Uzūn Ḥasan di era sultano il mamelucco Kā´'it Bey; ma una malattia a un occhio lo costrinse a lasciare il mandato prima del tempo, e a tornare ...
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SUARDO, Giacomo
Mauro Canali
SUARDO, Giacomo. – Nacque a Bergamo il 25 agosto 1883, figlio unico del conte Luigi e della nobile Giulia Scotti, ricchi proprietari di immobili e terreni.
Compì gli studi [...] raccontò che, dopo aver votato a favore del suo ordine del giorno, Suardo si era alzato per dichiarare, «con le lacrime agli occhi, di ritirare la sua adesione all’ordine del giorno Grandi, che ha dato soltanto perché ha ritenuto che il duce e il ...
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MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] Morosini. Usciva da un ‘interrogatorio’ delle SS. Il volto tumefatto grondava sangue. Come Cristo dopo la flagellazione. Con le lacrime agli occhi gli espressi la mia solidarietà. Egli si sforzò di sorridermi e le labbra gli sanguinarono. Nei suoi ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...