VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] pittura, fu lo sfondo urbano colorato e vivace – il bar, la farmacia, la sala del barbiere, riempiti di uomini e donne dagli occhi grandi e stralunati (Le ‘segnorine’, 1945; La politica, 1948; La farmacia, 1953 – oli su tela). Il passaggio fu da una ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] quell’anno ci furono anche François Arago e Augustin-Jean Fresnel. Una volta arrivato a Parigi, Plana si distinse agli occhi dei suoi insegnanti, fra i quali Pierre-Simon de Laplace, Adrien-Marie Legendre, Jean-Baptiste-Joseph Fourier e Joseph-Louis ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] tempo, fino a 27 ducati. Spinto dallo stato di salute sempre più precario a causa dell’età e di un’infermità agli occhi, nonché dalla sua situazione familiare (a suo carico aveva all’epoca la moglie Giulia, di vent’anni più giovane, e il figlioletto ...
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CALINDRI, Serafino
C. Paola Scavizzi
Nacque a Perugia nel dicembre 1733 da Ferdinando e dalla bolognese Teresa Ragni. Compiuti i primi studi nella città natale, si trasferì a Roma dove studiò discipline [...] ad un amico, Pesaro 1765). Prendeva così l'avvio una polemica in cui veniva coinvolto lo stesso Boscovich, colpevole, agli occhi del Bianchi, di aver fatto indiscriminatamente sue tutte le tesi del Calindri.
Il porto di Rimini si trovava allo sbocco ...
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TORRESANI, Bartolomeo, detto Oste da Reggio
Sauro Rodolfi
TORRESANI (Torresano, de Toresanis), Bartolomeo, detto Oste da Reggio (L’Hosto, Hoste de Regio). ‒ Figlio di Guido, nacque e fu battezzato a [...] , Jacopo Sannazaro (con la canzone Io vo cangiar l’usato mio costume) e il piacentino Luigi Cassola, il cui madrigale Occhi leggiadri, amorosetti e gravi gli dovette essere particolarmente caro, visto che lo reiterò nel primo libro a tre voci e lo ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] di Bari, il Prignano. Tale testimonianza - la cui corrispondenza al vero non è ora accertabile e rimane perciò dubbia ai nostri occhi, ma non del tutto inverosimile - aveva lo scopo di dimostrare che la scelta del Prignano non era stata influenzata ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] , G. B. Robletti, 1621;"Pargoletta son io", in Vezzosetti fiori, Roma, G. B. Robletti, 1622.In edizione moderna: "Splendor de gli occhi", in L. Torchi, L'arte musicale in Italia, V, Milano 1903, p. 214.
Bibl.: Memorie storico crit. della vita e delle ...
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SPINOLA, Polissena (nata Grimaldi)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Genova nel 1540 da Nicolò Grimaldi, principe di Salerno e duca d’Eboli, e da Giulia Cibo dei signori di Massa, pronipote di Innocenzo [...] Figurandovi come ‘Polisena Grimalda del signor Filippo Spinola’, di lei si lodava specialmente il carattere dolce e composto («Nei bei vostr’occhi Amore / così gentil si mostra et così umano / ch’indi i suoi stral mai non aventa invano / et dal soave ...
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CIOLI (Ciolli, Chioli)
Maria Pedroli
Famiglia di scultori documentata tra il XIV e il XVII secolo. Essi "ebbero origine da Settignano, villaggio tre miglia presso Firenze, ove sono le ville e beni, che [...] ; nell'aprile dell'89 mise mano al primo ordine di "occhi" al di sopra della seconda cerchiatura della cupola e appena sei mesi dopo anche al secondo ordine (gli "occhi tondi"). Alla fine dell'anno scolpì animali "per ornamento delle ...
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ODDO, Bernardo
Giorgio G. Mellerio
ODDO, Bernardo. – Nacque a Caltavuturo (Palermo) il 22 gennaio 1882, ultimo di dieci figli, da Antonino, medico, e da Giuseppa Comella.
Compì a Palermo gli studi elementari [...] materie prime che venivano introdotte nella stessa officina, sperimentando pure liquidi lacrimogeni. Un incidente gli procurò lesioni agli occhi che lo costrinsero a una degenza nell’ospedale di Torino e poi in quello militare ausiliare di Pavia ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...