Abate; nato in Oriente, in un paese sull'Eufrate (m. nel 476 o 477), dopo una prigionia subìta durante un pellegrinaggio in Egitto, venne in Occidente; fermatosi in Alvernia, nella città poi chiamata Clermont, [...] vi eresse (473) un monastero accanto alla basilica di S. Ciriaco, detto comunemente Cyr, di cui fu anche abate. Invocato nell'alto Medioevo nella benedizione degli occhi. Festa, 16 (martirologio romano: 15) giugno. ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] di un g. è influenzata dalle regioni adiacenti del cromosoma. Sturtevant aveva studiato una mutazione che produce, in Drosophila, occhi a barra (bar). Nel 1936 C. B. Bridges e H. J. Muller, indipendentemente l'uno dall'altro, dimostrarono che ...
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MORGAN, Michèle
Gian Luigi RONDI
Pseudonimo di Simone Roussel, attrice cinematografica francese, nata a Neuilly-sur-Seine il 29 febbraio 1920. Si impose grazie alla sua interpretazione in Quai des brumes, [...] "tipo" che le riuscì di creare, dotato di un fascino languido e sostenuto a un tempo, ravvivato da due grandissimi occhi chiari, ma volutamente tenuto su linee di costante, severa compostezza venne ripetuto, più o meno, con immutato successo, in una ...
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UROPSILO (dal gr. οὐρά "coda" e ψικός "nudo"; lat. scientifico Uropsilus Milne Edwards, 1871)
Oscar DE BEAUX
Genere che dà il nome a una sottofamiglia di Talpe (lat. scient. Uropsilinae Cabrera, 1925) [...] nostrani, con muso allungato in una piccola proboscide formata dalle narici tubulari che si aprono lateralmente, con occhi minutissimi, con padiglione dell'orecchio affiorante tra il pelame, con arti conformati normalmente, ossia non specializzati né ...
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Famiglia di Pesci ossei fondata dal Günther nel 1868 e da lui ascritta all'ordine dei Fisostomi, caratterizzata dalla posizione dell'orificio anale collocato sulla gola in avanti dell'inserzione delle [...] America Settentrionale, con tre generi: Amblyopsis, Typhlichthys e Chologaster; i due primi vivono in acque sotterranee ed hanno occhi rudimentali, coperti dalla cute, privi di funzione, benché siano riconoscibili alcune delle parti di essi; il terzo ...
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Famiglia di Anellidi Policheti, del gruppo dei Fanerocefali, del sottordine Nereidiformi o Erranti, che comprende specie trasparenti e incolori, natanti, adattate alla vita pelagica o planctonica. I cirri [...] e del neuropodio sono foliacei; il prostomio è provvisto di 5 tentacoli, il peristomio di due lunghi cirri; gli occhi sono molto sviluppati e di color rosso. Alla famiglia degli Alciopidae appartengono 7 generi con 20 specie. I più importanti ...
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TRUNCATELLIDI (lat. scient. Truncatellidae Gray)
Carlo Piersanti
È una famiglia di Gasteropodi Pettinibranchi (sott. Taenioglossa, trib. Platypoda) che comprende animali provvisti di ctenidio monopettinato, [...] altra. Il piede è oblungo, piccolo; i tentacoli, inseriti ai lati della testa, sono triangolari e corti, muniti di occhi sessili, disposti alla base postero-inferiore. La conchiglia è allungata, subcilindrica, troncata allo stato adulto, chiusa da un ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] da molte parti comuni ‒ come la testa, un corpo, braccia e gambe ‒, siano così diversi fra loro per il colore e la forma degli occhi e dei capelli, o per la forma di naso, mento e labbra.
Oggi sappiamo che ogni volta che il DNA si replica, le due ...
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READY, Pittore di
S. Stucchi
1°. - Ceramografo attico operante nella tecnica a figure nere, prende nome dalla Collezione Ready, da cui proviene l'idria di Stoccolma 2103, decorata con una scena di combattimento.
La [...] mano del Pittore di R. è la stessa del Pittore di Würzburg 229; essi sono da considerare quindi un'unica personalità. Gli occhi dipinti dal Pittore di R. ricordano molto quelli del Pittore del Louvre F 6. Da questo peraltro il primo è ben distinto ...
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fondere
Nel senso di " sciogliere ", in Pg XXX 90 (e cfr. il paragone che immediatamente precede): Sì come neve… si congela / ... poi, liquefatta, in sé stessa trapela / … sì che par foco fonder la candela; [...] ", riferito con un'immagine alle lagrime versate dai penitenti, la gente che fonde a goccia a goccia / per li occhi il mal (Pg XX 7). Ancora " spargere ", ma con la connotazione specifica di " consumare ", " dissipare ", riferito alle ricchezze, in ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...