Borzov, Valery
Sandro Aquari
Unione Sovietica • Sambor (Ucraina), 20 ottobre 1949 • Specialità: Velocità
È il solo atleta europeo ad aver vinto i 100 m e i 200 m ai Giochi Olimpici ed è anche l'ultimo [...] velocista bianco a essersi imposto sui 100 m in un'edizione olimpica non boicottata dagli americani. Biondo, occhi celesti, freddo, sicuro, interpretò lo sprint come gesto tecnico curato in ogni particolare, al punto che molti lo consideravano un ...
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affetto (agg.)
Dal participio latino affectus del verbo afficio (Papias: " Affectus ab ‛ afficio -cis ' maceratus, caesus, ex ‛ ad ' et ‛ facio ' "). Si trova soltanto, con valore di aggettivo, in Pd [...] / libero officio di dottore assunse: s. Bernardo (quel contemplante), " fisso con affetto " (cfr. XXXI 141 li suoi [occhi] con tanto affetto volse a lei), " assorto ", " intento " a contemplare Maria (al suo piacer), assunse spontaneamente l ...
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discoccare
Fernando Salsano
Parasintetico da ‛ cocca '; esprime, con valore assoluto, l'atto dell'arco che scatta e lancia via la freccia. Unica attestazione in Cv II IX 5 discocca l'arco di colui al [...] quale ogni arme è leggiere. L'immagine suggella il breve discorso sulla retta linea della percezione visiva: nell'incontro degli sguardi (li occhi suoi e li miei si guardano) spesso scocca l'arco di Amore. V. Anche SCOCCARE. ...
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Carofiglio, Gianrico. - Magistrato e scrittore italiano (n. Bari 1961). Sostituto procuratore presso la direzione distrettuale antimafia di Bari, ha esordito nella narrativa nel 2002 con Testimone inconsapevole, [...] genere del legal-thriller in Italia, e ha introdotto il personaggio dell'avvocato Guerrieri, protagonista anche dei successivi Ad occhi chiusi (2003) e Ragionevoli dubbi (2006). Oltre al romanzo di tono più intimista Il passato è una terra straniera ...
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GIGANTOSTRACI (lat. scient. Gigantostraca, dal gr. γίγας "gigante" e ὄστρακον "guscio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Ordine est;nto di Artropodi, della classe Merostomata (v. merostomi), stabilito da E. [...] e allungato, rivestito da un integumento calcareo chitinoso sottile, squamoso, a cefalotorace, che sulla faccia superiore porta due grandi occhi laterali, talora faccettati, e due ocelli e sulla inferiore un paio di pinze preorali e 5 robuste paia di ...
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ROMBO (latino scient. Rhombus (Klein) Günth.; fr. turbot; sp. rodaballo; ted. Steinbutt; ingl. turbot)
Decio Vinciguerra
Zoologia. - Genere di pesci ossei dell'ordine degli Acantotteri, divisione Zeorombi, [...] specie a sé sotto i nomi di Bibronia, Peloria, ecc. Dopo un periodo di vita pelagica, i Rombi scendono al fondo e l'occhio destro va a collocarsi al disopra dell'altro e sembra passare attraverso l'osso frontale, mentre in realtà passa fra questo e i ...
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MELLIVORA (dal lat. mel "miele" e vorare "mangiare"; lat. scient. Mellivora Storr., 1780; fr. e ingl. ratel; sp. melívora; ted. Honigdachs)
Oscar De Beaux
Genere della famiglia delle Mustele, innalzato [...] . Sono strettamente affini ai tassi, ma di statura lievemente maggiore e di forma ancora più tozza; testa pesante, occhi piccoli, orecchi minuti, tronco appiattito, arti bassi, gli anteriori muniti di forti unghie scavatrici, coda piuttosto breve; la ...
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PROETIDI (lat. Proetidae, dal lat. Proetus, nome mitologico)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Trilobiti, istituita dal Barrande, per quelle specie a corpo ovale, con glabella stretta, ma ben delimitata, [...] cui i posteriori spesso delimitano un lobo basale; con sutura facciale che parte dai lati posteriori delle guancie. Occhi mediocremente grossi, faccettati, coperti da cornea. Torace con 8-22 segmenti a pleure solcate. Pigidio segmentato, striato, a ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] a Maria Vergine, che il Carducci ricordò con ammirazione:
Io t'amo, e il giuro per que' tuoi sì begli di tortora idumea purissim'occhi, i quai mi stan dinanzi, o che si svegli, o che nell'onda esperia il sol trabocchi.
Oh! fossi un angel tuo, fossi ...
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errare
Lucia Onder
Nel senso di " vagare ", " andare senza direzione o meta certa ", in Pg VII 59 Ben si poria con lei [con la tenebra] tornare in giuso / e passeggiar la costa intorno errando; con [...] che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via, e Pg XXV 120 Per questo loco / si vuol tenere a li occhi stretto il freno, / però ch'errar potrebbesi per poco.
Il valore di " partirsi dal vero ", " ingannarsi in un'opinione ", con costrutto intransitivo ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...