alcole
àlcole (o àlcol o àlcool, varianti assai più diffuse, spec. la seconda) [Der. dell'arabo al-kuhl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d'antimonio o di piombo, poi la finissima [...] polvere che se ne ricavava, usata, in Oriente, per la cosmesi degli occhi; in Occidente indicò, nell'alchimia, ogni corpo ridotto in polvere sottilissima, e più tardi la parte più sottile, essenziale, di un corpo; di qui il signif. attribuitogli da ...
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diplopia
diplopìa [Comp. dei gr. diplóos "doppio" e tema óp- "vedere"] [FME] Anomalia della visione a causa della quale si vedono immagini doppie. Si ha d. per così dire normale nella visione binoculare [...] fissa l'oggetto, e pertanto detta immmagine vera, è ben distinta, mentre quella formata nell'occhio deviato (immagine falsa) è confusa e sfocata, perché viene a formarsi sulla zona periferica della retina. La d. può verificarsi anche nella visione ...
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MA PERO
La congiunzione ➔avversativa ma è spesso rafforzata da un’altra congiunzione avversativa: però, proprio come avviene per ma tuttavia, ma nondimeno, ma pure. Si tratta di un uso molto comune nel [...] parlato e nello scritto informale
Stai seria con la faccia ma però / ridi con gli occhi io lo so (P. Conte, Wanda)
Anche se non si tratta di un uso scorretto, è comunque preferibile evitarlo nello scritto, specie in quello di livello sostenuto.
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Oculista italiano (Venezia 1831 - Padova 1904). Primario oculista del grande Ospedale di Venezia (1863), poi direttore della clinica oculistica dell'univ. di Padova (1873). Descrisse per primo la tubercolosi [...] dell'iride e inventò alcuni apparecchi della specialità, tra cui lo "ialopsifero", specie di occhiale di contatto con cannello, ideato per restituire a occhi con leucoma totale una parte del perduto potere visivo. ...
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Gruppo di Rettili Opistoglifi (v. fig.), considerato da alcuni autori come famiglia, da altri incluso nei Colubridi, che comprende circa 20 specie dell’Africa e dell’Asia meridionale; presenti in zone [...] aride come i terreni sabbiosi, agili, dai colori e disegni vivaci nelle parti superiori del corpo, hanno testa sottile, occhi grandi a pupilla rotonda, tronco e coda slanciati. Sono velenosi, ma, tranne alcune specie, poco pericolosi per l’uomo. ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] e in genere è piuttosto basso, come del resto è la faccia. Il dorso è per lo più concavo in grado leggiero. Gli occhi sono più o meno mongolici, ma quasi sempre la rima palpebrale è più aperta che nel tipo mongolico vero e la plica meno evidente ...
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Popolazione di tipo finnico, con statura al di sotto della media (m. 1,63), testa allungata, corporatura poco sviluppata, colorito scuro, naso schiacciato, zigomi sporgenti, occhi piccoli obliqui, barba [...] rada. È però assai frequente anche un tipo a colorito chiaro, capelli castani chiari, spesso biondi e talvolta rossastri. Erano 375.439 nel 1897, 482.000 nel 1926. Si dividono in "montanari") (agricoltori) ...
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POLIDESMIDI (lat. scient. Polydesmidae, dal gr. πολύς "molto" e δεσμός "ligamento, segmento")
Filippo Silvestri
Chilognati che hanno tronco composto di regola di 19 segmenti (oltre il collo e il segmento [...] anale) e raramente di 18, in un solo caso (Devillea Bröl.) fino a 28. Sono tutti sprovvisti di occhi e hanno antenne con l'8° articolo cortissimo, fornito di 4-6, meno frequentemente di più coni sensitivi. Il tronco è per lo più pianeggiante al dorso ...
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IPPARCHIA (‛Ιππαρχία, Hipparchĭa)
Guido Calogero
Nata a Maronea, in Tracia, sposò il cinico Cratete di Tebe (v.), per entusiastica infatuazione verso il movimento cinico, benché tale matrimonio - a cui [...] es., Diogene Laerzio, Suida) attribuiscono i tratti più urtanti dell'impudenza, ἀναίδεια, cinica - la facesse cadere, agli occhi dell'alta classe sociale da cui discendeva, nell'abiezione. Essa tuttavia convertì al cinismo anche il fratello Metrocle ...
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TORACOSTRACHI (del gr. ϑώραξ "torace" e ὄστρακον "crostaceo"; lat. scient. Thoracostraca)
Angelo Senna
Ordine istituito da Burmeister per i Crostacei Malacostrachi provvisti di scudo, in contrapposto [...] ne sono prive. La suddivisione corrisponde a quella di Leach in Podoftalmi e Edrioftalmi in base agli occhi peduncolati o meno. Queste suddivisioni sono attualmente sostituite dalla classificazione dei Malacostrachi proposta da Calman (v. crostacei ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...