Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] e di un nero lucente, i denti di un bianco perlaceo, ma questi pregi facevano solo un più orrido contrasto con gli occhi acquosi che sembravano quasi dello stesso colore delle orbite biancastre in cui erano infossati, con la sua pelle corrugata e le ...
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talora (tal ora)
Mario Medici
L'avverbio è presente nelle opere di D., un limitato numero di volte (18), con la seguente distribuzione: Vita Nuova 6 occorrenze, Rime 2, Convivio 3, Inferno 3, Purgatorio [...] e dispregiar talora questa vita (si noti la compresenza di t. e sovente), e XVIII 5, XXII 4, XXIII 14; Rime XCV 10 talor per gli occhi sì a dentro è gita, e LXXX 26; Cv I I 4 tal ora sarà da ogni Studio non solamente privato, ma da gente studiosa ...
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Botanica
Aspetto localizzato di una fitocenosi, dovuto a piccole differenze nella composizione floristica, dipendenti da diversità dell’illuminazione, dell’umidità del suolo o da eventi casuali. Con f. [...] f. febrilis: arrossamento delle guance e lucentezza degli occhi; f. hectica, nella tisi, volto pallido con disturbi intestinali: colorito pallido o grigio-cenere, naso affilato, occhi incavati, gote flaccide, sguardo fisso; la f. adenoidea, cute ...
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Shyamalan, M. Night (propr. Manoj Nelliyattu). - Regista e sceneggiatore statunitense (n. Mahe, India, 1970). Di origini indiane, è cresciuto a Filadelfia e ha compiuto gli studi alla Tisch School of the [...] Arts (New York). Ha esordito alla regia con Wide awake (Ad occhi aperti, 1998), e dopo aver sceneggiato Stuart Little (1999) nel 1999 ha scritto e diretto The sixth sense (candidato a sei premi Oscar). Ormai entrato a pieno titolo tra i grandi ...
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Imperatore romano (m. 284 d. C.); figlio dell'imperatore Caro, fu dal padre nominato Cesare insieme col fratello maggiore Carino. Mentre questi restava in Occidente, N. accompagnò il padre nella spedizione [...] contro i Persiani e alla morte di lui (283) divenne Augusto. Interrotta la campagna persiana, mentre malato d'occhi tornava in Occidente, fu ucciso presso il Bosforo da Apro, prefetto del pretorio e suo suocero. ...
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Poeta svedese (Stoccolma 1894 - Smirne 1965). Critico d'arte e di teatro, è stato, accanto a Lagerkvist, il più sensibile benché polemico interprete della crisi religiosa seguita alla prima guerra mondiale. [...] Anche la sua poesia (Jorden "La terra", 1920; Den fångne guden "Il dio prigione", 1927; Nattens ögon "Gli occhi della notte", 1944), di fondo tradizionalmente romantico, presenta numerosi spunti ideologici e politici. ...
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Sottofamiglia della famiglia dei Topi (lat. scient. Microtinae Miller 1906; fr. campagnol; sp. arvícola; ted. Wühlmaus; ingl. Vole e lemming). - Confrontate coi topi comuni, le arvicole appaiono più tarchiate, [...] lat. scient. Evotomys Coues 1874; fr. campagnol des grèves; ted. Rötelmaus; ingl. bank vole). - Forma generale relativamente svelta, con occhi e orecchi grandi e coda che può dirsi lunga relativamente alle altre arvicole. Palma e pianta nude. Pollice ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1888. Tutta la sua opera s'ispira a una concezione cattolica integrale e intransigente, che si afferma con una violenza apocalittica a volte volutamente crudele, lieta [...] di colpire in ritratti satirici e caricaturali quanto agli occhi dello scrittore appaia scetticismo e indifferentismo dilettantesco dinnanzi al bene e al male, patteggiamento opportunistico con l'errore, tentativo di servire i due padroni che il ...
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POLIZONIDI (lat. scient. Polyzonidae, dal gr. πολύς "molto") e ζώνη "cintura, segmento")
Filippo Silvestri
Miriapodi chilognati (colobognati, v. chilognati) caratterizzati soprattutto dall'avere il [...] convergenti dalla parte posteriore all'anteriore e mandibole più o meno ridotte; antenne brevi, con l'ottavo articolo brevissimo; occhi di pochi ocelli; il tronco alquanto depresso, formato d'un numero vario di segmenti (fino oltre 50), provvisti ...
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Non piango tanto il non poter vedere
Vincenzo Pernicone
. Tramandato solo dal codice Casanatense 433 (già D V 5, c. 60 V), questo sonetto (Rime dubbie XXVIII; schema abba abba; cdc dcd) sembra continuare, [...] come osserva il Mattalia, il discorso impostato nel sonetto De' tuoi begli occhi (v.), che nel codice lo precede.
Il cuore del poeta, che ha perduto lo su' bel piacere, cioè il volto dell'amata, si duole non tanto per non poter vedere la donna, ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...