PITECIA (dal gr. πίϑηκος "scimmia"; lat. scient. Pithecia Desmarest, 1804; fr. e ingl. Saki; ted. Schweifaffe)
Oscar De Beaux
Genere di Cebi, che dà il nome alla sottofamiglia Pithecinae Gray, 1870. [...] Sono Scimmie di 50 a 65 cm. di lunghezza di tronco, con testa tondeggiante, occhi avvicinati, orecchi piccoli, narici molto distanti, incisivi superiori e inferiori sporgenti, pelame abbondante, coda non prensile e rivestita tutt'intorno di pelo.
D' ...
Leggi Tutto
NERITIDI (dal gr. νερίτης, nome di un mollusco; lat. scientifico Neritidae)
Carlo Piersanti
Famiglia di Gasteropodi Prosobranchi (sottordine Diotocardi) ricca di specie acquatiche, marine o d'acqua dolce. [...] Comprende animali unisessuati, aventi testa larga, proboscide lobata, due lunghi e sottili tentacoli portanti alla base gli occhi sessili o peduncolati, un piede ovalare o subcircolare allargato e tronco anteriormente, gli orifizî genitali e quello ...
Leggi Tutto
martirio (martiro; martire: cfr. Parodi, Lingua 245)
Antonietta Bufano
L'accezione fondamentale di " pena ", " sofferenza ", propria del sostantivo, ha solo in alcuni casi valore generico, alludendo [...] precisa nella corona di martiri (immagine analoga, ghirlanda di martiri, in Rime dubbie II 10) con cui Amore / ...'ncerchia gli occhi di D. afflitto per la perdita di Beatrice (sono gli stessi martiri di cui quella pietosa [la Donna gentile] / ... si ...
Leggi Tutto
assiepare
. Il verbo è attestato nel sec. XIV non tanto col valore proprio di " cingere di siepe " quanto con quello traslato di " circondare ", " ostruire ". In virtù di una costruzione non comune, [...] in If XXX 123 E te sia rea la sete onde ti crepa / ... la lingua, e l'acqua marcia / che 'l ventre innanzi a li occhi sì t'assiepa!, nel corso di una tenzone verbale di crudo sapore comico (si noti la rima aspra con epa e crepa) : l'acqua marcia ...
Leggi Tutto
rifulgere (refulgere)
Calogero Colicchi
Ricorre solo nel Paradiso, due volte con riferimento a Beatrice, in due canti consecutivi, e due volte nelle parole di Cunizza: il prefisso ri- dà valore intensivo [...] al verbo, che significa " splendere intensamente ". In Pd XXVI 78 è il raggio degli occhi di Beatrice che rifulgea da più di mille miglia; in XXVII 95 è la bellezza divina di Beatrice che " resplenduit in faciem meam " (Benvenuto): lo piacer divin ...
Leggi Tutto
quisquilia
Il latino quisquiliae designa " quidquid ex arboribus minutis surculorum, foliorumque cadit " (Forcellini, che riporta la definizione di Festo); o, come precisa Benvenuto, " reliquiae foeni [...] quae remanent ante animalia, et vulgariter dicitur rosiglia ".
Nell'unica occorrenza di Pd XXVI 76, in contesto metaforico - de li occhi miei ogne quisquilia / fugò Beatrice col raggio d'i suoi / ... onde mei che dinanzi vidi poi -, il termine indica ...
Leggi Tutto
Guthrie, George James
Chirurgo inglese (Londra 1785 - ivi 1856). Medico nel Westminster hospital (1827-41), prof. di anatomia e chirurgia (1828-31) e più volte presidente del Royal college of surgeons. [...] A lui si debbono contributi in traumatologia, sulla chirurgia delle arterie, degli organi urinari, degli occhi, delle ernie. Muscolo di G.: muscolo traverso profondo del perineo o muscolo di Santorini. ...
Leggi Tutto
Superfamiglia di Molluschi Gasteropodi Ortogasteropodi pelagici; comprende le famiglie Atlantidi, Carinaridi e Pterotracheidi (v. fig.); vengono indicati alternativamente come Carinarioidea.
Hanno corpo [...] irta di papille e in certi punti pigmentata; testa grande, sporgente, prolungata in una tromba non invaginabile, con occhi sviluppati; porzione anteriore del piede trasformata in una pinna impari, verticale, spesso munita di ventosa; parte posteriore ...
Leggi Tutto
Famiglia di Mammiferi Marsupiali a cui appartiene il solo genere Notoryctes (v. fig.), con 2 specie di talpe marsupiali o notoritti. Hanno aspetto simile a una talpa comune, zampe munite di unghie atte [...] a scavare (3° e 4° dito delle zampe anteriori hanno unghie particolarmente sviluppate), occhi rudimentali, coda breve, pelliccia di colore dorato, muso rivestito da uno scudo corneo. Per adattamento alle abitudini fossorie, il piccolo marsupio è ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] da una grave malattia di occhi a ritornare in patria, si diede a studiare scultura, dapprima a Firenze, presso quell'Accademia, sotto la guida di Lorenzo Banolini, poi, quale pensionato del governo toscano, a Roma, con Pietro Tenerani. Fra il " ...
Leggi Tutto
occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...