ruralista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama ai valori tradizionali della vita contadina.
• Prelievi a campione, dunque, tra collina e piana, non certo esplorazione sistematica. Ma quel che scorre [...] sotto i nostri occhi è comunque un completo atlante di gesti, oggetti, attitudini, che a volte contraddice la retorica ruralista del regime fascista. (Michele Smargiassi, Repubblica, 29 settembre 2009, Bologna, p. XIII) • Populistici a modo loro ...
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affondare [affonde, in rima, II singol. pres. indic.]
È usato sempre figuratamente. In Pd XXVII 121 ha il significato di " sommergere ": Oh cupidigia, che i mortali affonde / sì sotto te, che nessuno [...] ha podere / di trarre li occhi fuor de le tue onde!; in Rime CIII 20 Cotanto del mio mal par che [la donna] si prezzi / quanto legno di mar che non lieva onda; / e 'l peso che m'affonda / è tal che non potrebbe adequar rima, il Pernicone commenta: " ...
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gronda
Vincenzo Valente
Ricorre unicamente in Pd XXX 88 di lei [la fiumana di luce] bevve la gronda / de le palpebre mie, e tutta l'espressione è preziosa metafora per indicare le ciglia.
L'idea proposta [...] alcuni autori mettono l'espressione in relazione con la frase ‛ aggrondare le ciglia ', a intendere l'atto di chi voglia fissare lo sguardo aggrottando gli occhi per difenderli da una luce troppo viva; ma è spiegazione non necessaria. G. nel senso di ...
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candente
Napoleone Eugenio Adamo
Ricorre una sola volta, in Pd XIV 77 Oh vero sfavillar del Santo Spiro! / come si fece sùbito e candente [" incandescente ", latino candens; " imperò che sùbito occorsero [...] quelli beati spiriti resplendenti ", Buti] / a li occhi miei che, vinti, nol soffriro ! " Et bene fingit, quod intellectus eius non erat sufficiens intueri et speculari lucem et claritatem tot et tantorum auctorum "(Benvenuto). Si tratta della luce ...
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PITTSBURGH, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico di vasi a figure nere, che prende nome da Pittsburgh, dove è conservata una coppa da Chiusi, ornata con un gorgonèion all'interno ed all'esterno [...] con satiri e menadi tra occhi apotropaici. Al pittore sono attribuite altre quattro coppe, tutte con una decorazione simile a quella della coppa di Pittsburgh. L'attività del pittore è da porre nell'ultimo decennio del VI sec. a. C.
Bibl.: J. D. ...
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Nome comune degli Uccelli Falconiformi Accipitridi appartenenti ai generi Milvus, Elanus, e ad altri affini.
Il genere Milvus è paleartico e comprende 6 specie con coda lunga, forcuta, ali lunghe, becco [...] forte e curvo, testa grande con occhi infossati, tarsi corti, nudi nella parte inferiore. Due specie presenti in Italia: il n. reale (Milvus milvus; fig. A), nelle zone aperte o forestali delle regioni centro-meridionali e delle isole, piumaggio ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] Amore; XC 24 Per questo mio guardar m'è ne la mente / una giovane entrata, che m'ha preso; CXVII 2 Per quella via [gli occhi] che la bellezza corre / quando a svegliar Amor va ne la mente; Rime dubbie XVI 8; Cv III VII 12 il suo [della donna] parlare ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] per dissimulare la propria condizione agli occhi del bambino. Di idee socialiste, Marchetti era un piccolo costruttore di biciclette se ne lasciava più sedurre. Dietro la recita per gli occhi del mondo la disperazione era autentica. Questo tedio, che ...
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passare [passe, II singol. indic. pres.]
Alessandro Niccoli
Presenta un numero abbastanza alto di occorrenze, distribuite in modo uniforme in tutte le opere: Vita Nuova 29; Rime 10; Convivio 20 (21 [...] và sì, che tu non calchi con le piante / le teste de' fratei. Con evidente uso estensivo: Pg XXVIII 34 Coi piè ristetti e con gli occhi passai / di là dal fiumicello; altri esempi in Vn XVIII 1, XXII 5, 6 e 7; If VI 34, XXI 64, XXIII 120, Pg XXIV 128 ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] perché soggetto a una grave malattia agli occhi, compare talora con la denominazione di iunior. Ancora bambino seguì la famiglia a Napoli, dove studiò e frequentò l'Accademia del Pontano, che nel De fortitudine parla di lui tra coloro che da forti ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...