aguzzare
V. Aguzzo.
. Nel senso figurato di " rendere aguzzo, appuntito ", sempre riferito allo sguardo: Aguzza... l'occhio (If XXIX 134, Pg XXXI 110); cfr. anche Pg VIII 19 Aguzza... li occhi al vero. [...] In If XV 20 ver' noi aguzzavan le ciglia, è nello stesso significato, o, se si vuol qui distinguere ciglia da occhio, come fa il Porena, " aguzzavano lo sguardo stringendo le ciglia ". ...
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(gr. Μέδουσα)
Mitologia
Una delle 3 Gorgoni, quella mortale. Era un mostro, di aspetto terribile, con la testa cinta di serpenti, zanne di cinghiale, mani di bronzo, ali d’oro, occhi scintillanti e sguardo [...] che impietriva. Perseo, venuto per ucciderla su ordine di Polidette, tiranno di Serifo, o di Atena, le tagliò la testa mentre M. dormiva, sollevandosi in aria con i sandali alati e servendosi dello scudo ...
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Rifrazione normale dell'occhio, considerata tale perché pei bisogni della vita risponde meglio che nell'occhio miope, nell'occhio ipermetrope, nell'occhio astigmatico (occhi ametropi). L'occhio emmetrope [...] e con un potere di rifrazione tale che gli permette di vedere bene gli oggetti lontani. Comunemente si dice che l'occhio emmetrope è disposto per distanza infinita, ossia per raggi paralleli. Si vuole intendere che è otticamente disposto in modo che ...
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Genere (Leach 1828) di Gasteropodi Prosobranchi (sottordine Monotocardi) della famiglia degli Assimineidi.
Sono molluschi polmonati, con grande rostro e lunghi tentacoli contrattili, che portano gli occhi [...] in vicinanza della loro estremità. La conchiglia è simile a quella della Bythinella, conica o conoidea, con elica breve, apertura ovato-rotondata, margine columellare spesso, labbro semplice, acuto; opercolo ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] antica e recente e per le arti manuali dove l'ingegnosità umana faccia buona prova. Le rime dei secentisti ci pongon innanzi agli occhi in gran numero oggetti e scene e figure che la lirica aulica del '500 per lo più ignorava: l'orologio a sole, ad ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] guardare e registrare quello che si svolge davanti a lui; sono gli altri a vivere la vera vita: amano, soffrono sotto i suoi occhi e si confessano con lui come se non esistesse. Il giovane barone Aldo Nuti si fa attore per amore di un'attrice russa ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] naso decisamente aquilino, C. fu per molti anni uno dei pochi attori internazionali del cinema italiano: non un mattatore protagonista, come i divi della commedia all'italiana, ma un 'cattivo' perfetto, ...
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(o panda rosso) Specie (Ailurus fulgens) di Mammifero Carnivoro, unico rappresentante della famiglia Ailuridi. Lungo 50-60 cm, ha folta pelliccia bruno-rossiccia, testa chiara con due strie nere sotto [...] gli occhi e coda folta ad anelli, lunga 28-48 cm. Diffuso nelle foreste temperate dal Nepal alla Cina, arboricolo, si nutre in prevalenza di bambù e altri vegetali, ma talvolta anche di piccoli Uccelli, Roditori, Insetti e uova. ...
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GIRINIDI (lat. scient. Gyrinidae; da γῦρος "cerchio")
Athos Goidanich
Insetti Coleotteri (v.) acquaioli di piccole dimensioni, con corpo ovale, convesso al dorso, di colore oscuro ma con splendore metallico, [...] con occhi sdoppiati in una porzione superiore e in una inferiore, antenne corte, zampe anteriori lunghe e snelle, medie e posteriori brevissime e larghe, ciliate, adattate al nuoto. Vivono nelle acque più o meno correnti, limpide, trattenendosi ( ...
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Erudito e poeta, nato a Firenze nel 1473, morto ivi nel 1548. Insegnò il greco nello Studio fiorentino, fino a che, nel 1502, una malattia di occhi lo costrinse a ritirarsi dalla cattedra. È autore di [...] composizioni poetiche latine, raccolte dal figlio Giovanni (Firenze 1549): epigrammi, elegie, nelle quali esprime il suo amore angoscioso per una certa Fulvia, e otto Selve, che cantano in esametri freddi ...
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occhiata1
occhiata1 s. f. [der. di occhio]. – L’atto di guardare senza fermare a lungo l’occhio sopra l’oggetto, quindi in genere rapido sguardo: diede un’o. a destra e una a sinistra per assicurarsi che non ci fosse nessuno; con un’o. si...