NIZZOLI, Mario
Margherita Palumbo
NIZZOLI (Nizolio), Mario. – Nacque nel 1488 a Boretto, borgo nei pressi di Brescello (Reggio Emilia), da famiglia di condizione modesta.
Scarse le notizie sulla formazione, [...] , la teoria degli universali reali («universalia stulta et inepta»), che rifiuta in modo radicale, aderendo al nominalismo occamista. A differenza della metafisica, vuoto apparato indifferente al «de utilitate et de pertinentia rerum», l’oratoria e ...
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essere
L’uso del termine essere, come sostantivazione del verbo εἶναι (τὸ ὄν; τὸ εἶναι), è presente nel poema di Parmenide indicato come Sulla natura (περὶ φύσηως). Per quanto si possa sostenere che [...] riflessione logica sull’e. durante il Medioevo si articola fra opzioni in diverso grado realiste o nominaliste, come nella tesi occamista della suppositio, in cui, perduta ogni inerenza essenziale, il rapporto fra il significato e la cosa, ossia l’e ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] formalismo fece pure, nel sec. XVI, nel De veris principiis et vera ratione philosophandi, Mario Nizolio, il quale fu pure un occamista a modo suo, e, non contento d'inveire contro gli aristotelici del suo tempo, si spinse fino a dichiarare lo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema della concordia universalis è molto caro a Pico, ed è in correlazione a tale [...] al debito nei confronti della Summa de ecclesia di Giovanni da Torquemada, nemico dichiarato della teologia e dell’ecclesiologia occamista (L. Bianchi, Pierre Garsias, adversaire de Jean Pic de la Mirandole, entre nominalisme et via communis, in ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] due idee tanto ostili tra loro come la ‟grande e unica legge dell'evoluzione" e l'individualismo discendente dalla filosofia occamista. La prima esprime, nella versione darwiniana e lamarckiana, una tendenza alla legge. Ma se questa s'impone, com'è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] reali dell’uomo. I bersagli principali di Petrarca sarebbero stati i logici terministi di Oxford e di Parigi, seguaci della tradizione occamista, prigionieri di un mondo di segni e di termini avulsi dalle cose, e i fisici che adottavano i loro metodi ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] delle sue composizioni, ma anche qualche scritto in latino: un poemetto in esametri in lode del filosofo Guglielmo di Occam, ispirato al tema del sogno come viaggio ultraterreno, e alcuni versi moraleggianti contro i costumi corrotti della gioventù ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] , in quanto certi suoi elementi fondamentali si trovano già negli scritti di Marsilio da Padova e dell'Occam; e non è forse caso che occamisti siano Pietro d'Ailly e Giovanni Gerson, tra i massimi sostenitori delle teorie conciliari; e, quest'ultimo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Lutero, nella quale erano profonde le tracce della tradizione medievale e della più recente fortuna filosofica del nominalismo occamista, si trovò presto a competere con altre dottrine di diverso significato e diversa formazione.
In particolare, il ...
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occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.
occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...