Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] teologico di C., oltre che correnti del misticismo e della filosofia del tardo Medioevo e dell'umanesimo (Gerson, l'occamismo, Lefèvre d' Étaples, l'Olivetano) influirono, con Lutero, anche altri riformatori quali il Butzer e Melantone (meno lo ...
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GERSON
Alberto Pincherle
. Jehan Le Charlier nacque nel 1363, da Arnolfo ed Elisabetta, nel villaggio di Gerson (presso Rethel, Champagne) da cui doveva prendere il nome. Dopo i primi studî, fu posto [...] fiducia in Dio misericordioso, minore la speranza in sé stesso (ed. Dupin, I, col. 139 seg.; II, 242). Così, dall'occamismo che gli fa esaltare Buridano, Durando di S. Pourçain e Guglielmo di Parigi, attraverso l'influsso dei mistici più antichi, da ...
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OCCAM (o Ockham), Guglielmo di
Guido Calogero
Pensatore inglese, massimo rappresentante della filosofia del sec. XIV e della crisi terminale a cui in quel periodo andò incontro il pensiero del Medioevo. [...] la superiore realtà dell'universale su quella inferiore dell'individuo. S'intende quindi come, per tutti questi aspetti, l'occamismo, che esercitò enorme influsso ed ebbe seguaci i quali, come Nicola di Autrecourt e Nicola di Oresme, anticiparono ...
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agostinismo
Indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano ad Agostino, in partic. le scuole filosofiche e teologiche sorte nell’ordine agostiniano. L’a. non si può intendere come un sistema, [...] (il quale mantiene la preminenza della volontà sull’intelletto e la pluralità delle forme negli esseri), si continua in Occam e nel nuovo nominalismo. Ma anche l’ordine agostiniano (eremitano), pur con qualche dissenso specie nelle dottrine politiche ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] a limitare l’autorità pontificia di fronte a quella regia, trovò sostenitori tra seguaci e propugnatori dell’occamismo, nuova corrente filosofico-teologica erede dello scotismo dei francescani, contrapposto al tomismo dei domenicani.
Movimento ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] di Gregorio da Rimini, per vedere quanto di tradizione e d'innovazione, rispetto alle correnti di pensiero dominanti, come l'occamismo, possono presentare (il tema mariologico, ad esempio, sembra nel B. una nota originale). Scritto sicuro del B. è ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] formalismo fece pure, nel sec. XVI, nel De veris principiis et vera ratione philosophandi, Mario Nizolio, il quale fu pure un occamista a modo suo, e, non contento d'inveire contro gli aristotelici del suo tempo, si spinse fino a dichiarare lo stesso ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] il pensiero di sant'Agostino: Theologia nostra et sanctus Augustinus. In filosofia, rimane, e si proclama, un seguace dell'occamismo. Ma, nella lotta contro le scuole avverse e contro l'aristotelismo della cultura medievale, egli sente il bisogno di ...
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METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua [...] l'allontanava da quello, affidato a una professione sempre più generica di fede religiosa, della realtà metafisica.
Dall'occamismo del Trecento deriva così, attraverso l'empirismo scettico di Nicola di Autrecourt e l'empirismo scientifico di Nicola ...
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LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] attività mediatrice tra le verità noetiche e l'esperienza terrena. E ciò si fece manifesto specialmente nell'occamismo che facendo trionfare quella tendenza con la sua concezione terministica collaborava alla dissoluzione della scolastica non meno ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
occamista
s. m. e f. [der. di occamismo] (pl. -i). – Fautore, seguace dell’occamismo; anche come agg., col senso di occamistico: la teologia occamista.