LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo di Canterbury.
Il L., che aveva lo studio al n. 105 di piazza dell'Oca e nel cortile del civico n. 3 di piazza del Popolo, morì a Roma l'11 nov. 1861; il decesso fu registrato nella ...
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Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] nera), Le diable et les dix commandements (Tentazioni quotidiane), entrambi del 1962, Chair de poule (1963; Pelle d'oca) e Diaboliquement vôtre (1967; Diabolicamente tua), suo ultimo film.
Condannato all'isolamento anche per il carattere misantropo e ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] potestatis Papiae"; nel settembre di quell'anno Labochet prese l'iniziativa perché gli venisse affidata la lettura del bergamasco Francesco Oca, morto poco prima, ma nei Rotuli originali conservati a Pavia il L. risulta attestato solo nel 1482-83 con ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] Vignoni), il G. fu incaricato di comunicare il reclutamento fra i congiurati antispagnoli di M. Sforza e P. dell'Oca. Partì poi verso Siena per incarico di monsignor de Mirepoix fermandosi ancora a Vignone, nella residenza di campagna dell'Amerighi ...
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BISI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Michele, nacque a Milano il 10 maggio 1814; pittore e architetto, fu il più noto artista della famiglia. Allievo del padre e dello zio Giuseppe, si perfezionò [...] più che monumentale, poté esplicarsi solo nel Civis romanus sum (un ometto che con incedere imperatorio torna dal mercato, con un'oca che sporge dalla cesta), statuetta che da Milano a Monaco, a Berlino, a Dresda, tra il 1890 e il 1897, rinnovò ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] a fuoco, costituiscono alcuni esempi di tale indirizzo. Analogamente nei suoi raffinati disegni degli anni Trenta, a penna d'oca o a punta d'argento (animali, figure umane, ritratti), egli traspone in una dimensione sospesa l'immagine isolata ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] di Venezia nel 1926), La fanciulla con cesto e spighe in bronzo per il mercato coperto di Modena, il Putto e l'oca in bronzo per la piazza del Mercato (1931: altro esemplare, Modena, Museo civico). In numerosi altri nudi femminili, realizzati in gran ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] interesse restaurate dal L., come la Venere Cnidia conservata nelle Archäologische Staatssammlungen di Monaco e i due Putti con l'oca (ora a Monaco e a Parigi, Louvre), ritrovati nel 1792 negli scavi della villa dei Quintili, furono da Pio VI ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] di nuovi segni, tra i quali il segno della terza radice, il riflesso del pronatore quadrato, il riflesso della zampa d'oca, la prova di Ayer-Boschi nelle compressioni spinali, e altri.
Mise a punto diverse tecniche terapeutiche originali, quali le ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] . La situazione politica cambiata rese inutile questo viaggio, così che il monumento rimase nello studio romano dello scultore in via dell'Oca e fu infine messo in vendita dalla sua famiglia nel 1838.
Un'incisione dei figli Giovanni e Romualdo (Roma ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...