Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] per ottenere sottilissimi contorni, la punta d’argento. Si adoperarono anche cannucce flessibili, e, dopo il 6° sec., le penne d’oca, di gallina ecc., fino all’odierna penna metallica. Con il pennello e la penna si usano vari tipi di inchiostri (dall ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] l'impatto causato dalla scultura: "Il leone […] solleva il muso in atto così fiero da far venire la pelle d'oca" (Bellinzoni). L'ex garibaldino R. De Zerbi arrivò a proporre una sottoscrizione pubblica perché il gesso venisse tradotto in granito ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] Callipigie ecc.), le sculture di fanciulli raccolte intorno al riassuntivo nome di Boethos (autore di un celebre Fanciullo con l'oca) ecc.: tutte opere, insomma, che pongono l'accento sull'aspetto erotico e salace di un mito, cogliendone gli episodi ...
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SKOPAS (Σκόπας, Scopas)
M. Zuffa
2°. - Scultore greco, nato probabilmente a Paro e operante forse negli ultimi decennî del II sec. a. C.
A fondamento della sua identificazione sta la base menzionata [...] quali sono riscontrabili caratteri di neoclassicismo. Fra queste sarebbero anche la Menade di Dresda e il tipo di Pothos con l'oca tradizionalmente attribuiti a S. il grande (v. skopas, 10).
Bibl.: E. Petersen, in Röm. Mitt., XI, 1896, p. 99 ss.; E ...
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MONACO (München)
H. Diepolder
Collezioni di antichità. - Le collezioni d'antichità di Monaco di Baviera sono creazione di due principi della casa Wittelsbach, Alberto V e Ludwig I.
1. L'Antiquario antico. [...] di sculture: nel 1809 l'Atleta che versa l'olio, nel 1811 1-12 la Medusa Rondanini e il Bambino che strozza l'oca, nel 1813 le sculture del frontone di Egina ed il Fauno Barberini, nel 1814 l'Apollo Barberini, l'Ilioneo e l'Alessandro Rondanini ...
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XIMENES, Ettore
Virgilio Guzzi
Scultore, nato a Palermo l'11 aprile 1855, morto a Roma il 20 dicembre 1926. Dopo i primi studî all'Istituto di belle arti della città natale si recò a Napoli. Nel 1874, [...] di Zanardelli (1905), di G. Pitrè (1908), di C. Finocchiaro Aprile, di A. D'Antona, di Costanza Garibaldi, la testa di Dall'Oca Bianca e la statua della Benefattrice Argentina, lo X. si sforzò di sostituire un mondo eroico dove si fondessero storia e ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] 1902; contemporaneamente eseguì copie di dipinti sia antichi, sia di celebri pittori ottocenteschi, quali Mosè Bianchi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Favretto, che gli permisero di ricevere piccoli guadagni. La consuetudine con Tallone, tra i più ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] in gloria,e i ss. Carlo,Pietro e Antonio abate commissionatagli dalla fam. Baroni di Reggio per il loro oratorio all'Oca presso Toano. Una vena più libera, già affiorata nel Ritratto di G. Fontanesi, suo compagno di studi presso il Minardi (1835 ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] 'ottava del Corpus Domini, detta da noi de' Quattro Altari, ove erano rappresentati alcuni uccelli di rapina assai grandi uccisi, o alcuna oca morta, pendente, e che posa sul terreno con pochi lumi sù; avendo l'ali aperte, accordate con erbe, e altri ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] rioni, come quello di San Esteban, raccolti attorno a una chiesa. Intorno al 1075, infatti, quando la sede episcopale da Oca venne trasferita dapprima a Gamonal, nei pressi di B., e quindi in questa città, il fenomeno della formazione di agglomerati ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...