penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] elasticità. I pennini d’acciaio erano montati su canne di legno o d’avorio ed erano adoperati come le penne d’oca, il cui uso scomparve gradualmente. Infatti i pennini avevano il vantaggio di far aderire una maggiore quantità di inchiostro. Tuttavia ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] 1887, il F. fu nominato con V. De Stefani nel 1891 socio d'onore di quella di Venezia, negli anni di Dall'Oca Bianca e P. Fragiacomo.
Dal 1886 fino al 1896 fu presente alle esposizioni veronesi della Società di belle arti con lo pseudonimo Alberto ...
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AMMONE (Amôn, ᾿Αμοῦν, ῎Αμμων, ᾿Αμοῦς, copto Amûn)
S. Donadoni
È il dio di Tebe d'Egitto. Ignoto, come la sua città, al Regno Antico, comincia ad assumere una certa importanza con la XI dinastia tebana [...] , col capo coperto da un modio su cui si levano due alte penne: e sembra una forma locale del dio Min. Gli è sacra l'oca, forse in relazione al mito secondo cui il sole nasce da un uovo primordiale, in quanto nella forma Amen-Rē῾ A. e assimilato agli ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] con ossidi metallici; i vetri, macinati in finissima polvere, sono impastati con l'acqua e raccolti con una penna d'oca, dalla quale vengono deposti sulla lastra di metallo da decorare; il tutto, chiuso entro una scatola metallica provvista di fori ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] si conserva una serie di arazzi realizzati per la residenza vescovile e nella cattedrale si trova un ritratto del De Oca) e Pergolesi al funerale della sua amante la principessa Maria Spinelli o Stabat Mater (cat. n. 62), di collocazione attualmente ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] mano destra, riconosciuta dalla critica più recente (Crome) come Epione, la mitica sposa di Asklepios e il cui attributo è un'oca (il gallo sarebbe invece l'attributo di Asklepios). La fanciulla veste un chitone aderente e un mantello che le crea sul ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] con i simboli delle litanie mariane accanto ad A. Mytens, J. Snyers, G.A. D'Amato, Curzio di Giorgio, Giulio dell'Oca e sotto la sorveglianza diretta di F. Santafede, a sua volta impegnato nella realizzazione di uno dei "quadri grandi" insieme con W ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] a una nuova visione dell'arte, continuavano ad ammirare, più o meno segretamente, Luigi Nono ed Ettore Tito, Dall'Oca Bianca e Italico Brass. La mocernità degli scorci e delle deformazioni del C. poteva essere interpretata come una stilizzazione ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] , Berlino, Napoli, presentano una figura giovanile, snella e mossa da un'elegante torsione, mollemente appoggiata ad un tirso con un'oca ai piedi. Posta in relazione con le fonti letterarie (Paus., i, 43, 6 e Plin., Nat. hist., xxxvi, 25) relative ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] Caterina in Fontebranda, situata nella contrada dell'Oca, decideva la ristrutturazione del proprio oratorio pp. 356, 358, 717; P.A. Riedl, L'Oratorio della Contrada dell'oca. Affreschi, in L'Oratorio di S. Caterina in Fontebranda, Siena 1990, pp. 46 ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...