FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] con i simboli delle litanie mariane accanto ad A. Mytens, J. Snyers, G.A. D'Amato, Curzio di Giorgio, Giulio dell'Oca e sotto la sorveglianza diretta di F. Santafede, a sua volta impegnato nella realizzazione di uno dei "quadri grandi" insieme con W ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] nel 1520-21, nel 1521-22 e nel 1523-24, e quella di filosofia nel 1525-26, succedendo a Juan Montes de Oca. Più tardi seguì il maestro Nifo a Salerno, alla corte di Ferrante Sanseverino, che poi avrebbe manifestato sentimenti eterodossi, e nel 1527 ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] "assoluti" che sono gli accorciamenti per il secco e gli allungamenti dovuti all'umidità, subiti da un diametro della penna d'oca assunto come base. Dividendo la distanza tra i due punti fissi in trecento parti, si ottiene da un lato dello igrometro ...
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CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] a una nuova visione dell'arte, continuavano ad ammirare, più o meno segretamente, Luigi Nono ed Ettore Tito, Dall'Oca Bianca e Italico Brass. La mocernità degli scorci e delle deformazioni del C. poteva essere interpretata come una stilizzazione ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] .
In realtà, di concerto con gli amici V. Betteloni, G.L. Patuzzi, B. Barbarani e il pittore A. Dall'Oca Bianca, il F. partecipava in nome del "realismo" all'eversione dell'"aleardismo". Del realismo poteva divenir maestro severo G. Carducci ...
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RASINI, Baldassarre
Simona Iaria
RASINI (Aresino, de Raxinis, de Rexinis), Baldassarre. – Ignoto è l’anno di nascita, collocabile tuttavia nella prima decade del XV secolo.
Rasini appartenne quasi certamente [...] «lectura rethorice» sarà tenuta da Rasini per tutta la vita – in alcuni anni da solo, in altri in concorrenza con Francesco Oca – e con un progressivo aumento di stipendio: dai 60 fiorini iniziali si giunse al notevole salario di 425 fiorini per il ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] . Nel 1981 fu la prima donna invitata come keynote speaker alla National Computer Conference di Chicago.
Dopo anni di perdite, l’OCA cominciò a risollevarsi e già nel 1979 chiuse con un utile, pur a fronte di non facili rapporti con il management e ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] Caterina in Fontebranda, situata nella contrada dell'Oca, decideva la ristrutturazione del proprio oratorio pp. 356, 358, 717; P.A. Riedl, L'Oratorio della Contrada dell'oca. Affreschi, in L'Oratorio di S. Caterina in Fontebranda, Siena 1990, pp. 46 ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] l'impatto causato dalla scultura: "Il leone […] solleva il muso in atto così fiero da far venire la pelle d'oca" (Bellinzoni). L'ex garibaldino R. De Zerbi arrivò a proporre una sottoscrizione pubblica perché il gesso venisse tradotto in granito ...
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BOTURINI BENADUCI, Lorenzo
Angela Codazzi
Poche e insicure sono le notizie biografiche che sul B. possediamo. Nacque probabilmente a Sondrio il 18 apr. 1698 (cfr. Callegari, in Enc. Ital., che utilizza [...] raccomandato a don Manuel de Braganza dall'arciduchessa Maddalena d'Austria. Trasferitosi indi in Spagna, Emanuela de Oca Silva Moctezuma contessa di Santibáñez lo persuase a divenire amministratore (apoderado) dei larghi possessi che essa aveva ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...