TESSITURA (fr. tissage; sp. tejedura; ted. Weberei, ingl. weaving)
Giovanni TRECCANI
George MONTANDON
Il tessuto è il risultato di un intrecciamento di fili e, in generale, può essere formato in tre [...] comuni, la corsa del battente (misurata al centro della navetta) è un po' maggiore del doppio dello sviluppo del collo d'oca. Il battente durante la corsa avanti e indietro ha il suo massimo rallentamento al principio e alla fine della corsa, cioè al ...
Leggi Tutto
Uccello dell'ordine Anseres, famiglia Anatidae, di tinte generali lionato-acceso con un collare nero, mancante nella femmina, ala di 375 mm. Preferisce le acque dolci alle salate, nel volo sembra un'oca; [...] ha carni abbastanza saporite, nidifica nei crepacci delle rocce o nelle buche degli alberi; depone uova bianco-giallastre senza macchie. Specie propria delle regioni sud-orientali d'Europa, di parte dell'Asia ...
Leggi Tutto
Galli
Gli abitanti della Gallia sono ricordati in Mn II IV 7-8, là dove D. cita alcuni episodi della storia romana volti a dimostrare gl'interventi miracolosi di Dio (Quod... miracula Deus portenderit) [...] testimonianze di illustri autori, illustrium auctorum testimoniis (§ 5), e ricorda l'assalto dei G. al Campidoglio, le grida di un'oca mai vista prima in quel luogo, anserem ibi non ante visum, che svegliò la guarnigione. Tra gli storici D. ricorda ...
Leggi Tutto
Sport, introdotto dall’India in Inghilterra nella seconda metà del 19° sec. e regolamentato (1873) dal duca di Beaufort nella sua tenuta di Badminton. Viene giocato all’aperto o al coperto, individualmente [...] o a coppie, lanciandosi un volano (che ha un diametro di 2,5 cm e porta infisse, nella parte piatta, 16 piume d’oca di lunghezza variabile da 62 a 70 mm) al di sopra di una rete alta 1,524 m al centro (5 piedi inglesi) e 1,550 m ai lati, con ...
Leggi Tutto
THALNA
Luisa Banti
. Figura femminile, raffigurata su alcuni specchi etruschi nelle seguenti scene: nascita di Minerva, Venere e Adone, nascita di Bacco, scene con il fanciullo Epeur, gruppi varî di [...] aspetto giovanile, e probabilmente deve riconoscersi anche su altri specchi privi d'iscrizione. In due casi sembra accompagnata da un'oca, ma in generale manca qualsiasi attributo che possa servire a identificarla, e a darci un'idea del suo carattere ...
Leggi Tutto
Vasio, Carla. – Scrittrice e poetessa italiana (n. Venezia 1932). Esponente della neoavanguardia italiana, ha fatto parte del Gruppo 63, di cui ha ripercorso la storia nel libro di memorie Vita privata [...] si è dedicata all’arte sostenendo l’affermazione della pittura astratta in Italia e per anni ha gestito la Libreria dell'Oca a Roma. Dopo aver vissuto diversi anni in Giappone ha iniziato a comporre haiku, di cui si è anche occupata come ...
Leggi Tutto
Nome di varî artisti antichi, tra i quali: 1. Figlio di Athanaon da Calcedone sul Bosforo (3º-2º sec. a. C.), ci restano di lui un'erma bronzea firmata, con testa di Dioniso barbato, la base d'una statua [...] di Antioco IV di Siria e una base a Lindo; fu autore anche di vasi cesellati, di un celebre Fanciullo che strozza l'oca (di cui si hanno varie copie) e, forse, di una statua di Asclepio fanciullo, di cui esisteva una copia in Roma. 2. Incisore di ...
Leggi Tutto
Campidoglio
Simonetta Saffiotti Bernardi
La citazione del colle romano, centro della vita civile della città anche nel Medioevo, è per D. semplice frutto di una reminiscenza erudita. Egli infatti cita [...] attraverso miracoli, uno dei quali appunto fu la mancata presa del C. da parte dei Galli, denunziati dallo starnazzare di un'oca. E questo stesso concetto ribadisce in Cv IV V 4 e 18 ordinato fu per lo divino provedimento... la gloriosa Roma... Non ...
Leggi Tutto
LEONI RODÎ, Pittore dei
L. Banti
Ceramografo corinzio, molto vicino al Pittore della Chimera e al Pittore di Louvre E 574. L'Amyx ha avvicinato per primo, e attribuito ad una stessa mano, due grandi [...] a Rodi con rosetta fra due leoni (da cui deriva il nome del pittore), uno a Cambridge (Mass.), Fogg Museum, con oca fra due pantere. Gli animali giganteschi e vigorosi datano i due arỳballoi; al Corinzio Medio (590-575 a. C.). Il pittore appartiene ...
Leggi Tutto
Nome comune di vari Uccelli della famiglia Anatidi e in particolare delle specie del genere Anas, di cui la più nota è l’ a. selvatica o germano reale (Anas platyrhynchos) e le varie razze che da questa [...] dell’America Meridionale; il maschio, invece del caratteristico grido, emette una sorta di soffio violento; emana odore di muschio (dalla ghiandola dell’uropigio).
Non appartiene agli Anatidi l’ a. colombaccio, altro nome dell’oca colombaccio. ...
Leggi Tutto
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...