Poche e dubbie notizie si hanno di questo insigne e sventurato studioso. Egli affermò di discendere da antica e nobile famiglia francese de Bourges, signori de La Tour, conti di Alvernia e duchi di Aquitania, [...] Spagna, nel 1733, si recò in Portogallo e poi in Spagna, ove ebbe l'incarico, da parte della gentildonna Manuel Oca Silva y Montezuma, contessa di Santibáñez, di andare al Messico quale suo "apoterado" (amministratore). Dal 1736 al 1744, il Boturini ...
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Di questo poeta della seconda metà del sec. XV si hanno scarse e incerte notizie. Non prima del 1597, si cominciò a chiamarlo, non si sa come né perché, Francesco Bello. Nel suo poema egli ci fa sapere [...] più nota delle quali è quella stampata da sola fin dal '500 col titolo Istoria perché si dice è fatto il becco all'oca:
Bibl.: C. Cimegotto, Studii e ricerche sul Mambriano, Torino 1888; P. Rajna, Le fonti dell'"Orlando Furioso", Firenze 1900; G. Rua ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] e negli incontri sportivi; la fortuna nel Gioco dell'oca e nella Tombola; il mascheramento nella recitazione e nei più diffusi nel mondo.
È il serpente l'antenato dell'oca?
Il Gioco dell'oca è un passatempo basato solo sulla fortuna, che si svolge ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] mano destra, riconosciuta dalla critica più recente (Crome) come Epione, la mitica sposa di Asklepios e il cui attributo è un'oca (il gallo sarebbe invece l'attributo di Asklepios). La fanciulla veste un chitone aderente e un mantello che le crea sul ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] con i simboli delle litanie mariane accanto ad A. Mytens, J. Snyers, G.A. D'Amato, Curzio di Giorgio, Giulio dell'Oca e sotto la sorveglianza diretta di F. Santafede, a sua volta impegnato nella realizzazione di uno dei "quadri grandi" insieme con W ...
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Polidor
Daniela Angelucci
Nome d'arte di Ferdinand Guillaume, attore e regista cinematografico francese, naturalizzato italiano, nato a Bayonne il 19 maggio 1887 e morto a Viareggio il 3 dicembre 1977. [...] film comici da lui anche diretti, tra i quali, ancora visibili, L'eredità di Polidor, Polidor apache, Polidor ha rubato l'oca, tutti del 1912. Il successo fu tale che poté fondare nel 1914 una propria casa di produzione, la Polidor Film (fallita nel ...
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PORZIO, Simone
Vincenzo Lavenia
PORZIO, Simone. – Nacque a Napoli nel dicembre del 1496 o nei mesi seguenti, secondo una nota manoscritta apposta su un libro posseduto da Minieri Riccio (Fiorentino, [...] nel 1520-21, nel 1521-22 e nel 1523-24, e quella di filosofia nel 1525-26, succedendo a Juan Montes de Oca. Più tardi seguì il maestro Nifo a Salerno, alla corte di Ferrante Sanseverino, che poi avrebbe manifestato sentimenti eterodossi, e nel 1527 ...
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CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] "assoluti" che sono gli accorciamenti per il secco e gli allungamenti dovuti all'umidità, subiti da un diametro della penna d'oca assunto come base. Dividendo la distanza tra i due punti fissi in trecento parti, si ottiene da un lato dello igrometro ...
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Céline et Julie vont en bateau
Jean Douchet
(Francia 1974, colore, 192m); regia: Jacques Rivette; produzione: Barbet Schroeder per Les Films du Losange; sceneggiatura: Eduardo De Gregorio, Juliet Berto, [...] anni Settanta. Non vi è una sola storia, ma più storie che si accumulano sullo schermo come tante caselle di un gioco dell'oca. Tutto il cinema di Rivette ruota intorno a un unico soggetto che si modifica leggermente da un film all'altro e Céline et ...
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bianco
Freya Anceschi
. Nella sua accezione più comune, riferito al colore, l'aggettivo ricorre frequente (e quattro volte nella forma del superlativo assoluto) in tutte le opere volgari, escluso il [...] , mentre la '21 mantiene i due aggettivi giustapposti.
Va considerato a parte il passo di If XVII 63 mostrando un'oca bianca più che burro, per il significato preciso da dare all'aggettivo (abbastanza diffusa anche la lezione ch'eburro, per ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...
zampa
s. f. [forse incrocio di zanca con gamba]. – 1. a. L’intero arto di un animale, dall’articolazione prossimale alla parte che tocca terra: le z. del cane, del gatto, del cavallo, del leone, ecc.; le z. della lucertola, del rospo, ecc.;...