(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] colonia di Marsiglia. Alle monete d’argento delle città dell’Asia Minore, in corso a Marsiglia nel 5° sec. a.C., successero gli oboli (con testa di Apollo e ruota) e le dracme (con testa di Artemide e leone), imitanti tipi siracusani e di Velia. Le ...
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Euclide
Pier Daniele Napolitani
Il padre della geometria
Euclide, vissuto agli inizi del 3° secolo a.C., è noto soprattutto per i suoi Elementi, una vasta raccolta in cui espone i concetti fondamentali [...] , l'allievo chiese: "Ma cosa ci guadagno a imparare queste cose?". Allora Euclide chiamò uno schiavo e gli disse: "Dai tre oboli [una moneta dell'epoca] a questo signore, visto che vuol guadagnare con la geometria! Poi digli che se ne vada!". Questa ...
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Regione dell’Italia settentrionale (5416 km2 con 1.524.826 ab. nel 2020, ripartiti in 234 Comuni; densità 282 ab./km2); il capoluogo di regione è Genova.
Caratteri fisici
La Liguria è regione per eccellenza [...] di romanizzazione dei Liguri non sono ancora sufficientemente chiariti. Per il 2° sec. a.C. è accertata la circolazione di oboli cisalpini, quindi di monete diverse da quelle romane. La rete viaria romana è meglio conosciuta: l’arteria principale era ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] sec. XIX tra i farmacisti la divisione dell'oncia napoletana sarà in 10 dracme corrispondenti a 30 scrupoli, questi ultimi divisi in 2 oboli fatti di 20 acini (Tacchini, 1895, pp. 195-196).
Nel Regno di Sicilia l'oncia fu un peso, ma fu anche unità ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] di censo spettanti alla Curia, i giuramenti di obbedienza prestati da chiese e monasteri con l'impegno a versare gli oboli dovuti, il numero e l'entità dei canoni fondiari che i coloni corrispondevano per le terre vescovili. Sappiamo dalla stessa ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] una speciale cassa dello Stato (theoricòn), che serviva a rimborsare il prezzo dell’ingresso ai cittadini poveri (due oboli): fatto da interpretare come segno dell’essere, il t. classico ateniese, non puro divertimento, ma solenne funzione pubblica ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] Così la dramma eginetica, 10/7 di quella attica, corrispondeva ad 8 × 10/7 = 11 3/7 calchi, in cifra tonda a 11/2 oboli attici o 12 calchi e dava luogo nei paesi dorici ai seguenti rapporti fra le unità ponderali:
Misure greco-egizie.
Non ci possiamo ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] Almanarre presso Hyères, Athenopolis, a Saint-Tropez, Antipolis = Antibes, Nicea = Nizza). È l'epoca in cui Marsiglia batte quei mirabili oboli e dramme di argento che furono imitati da Tolosa e Guéret sino in Svizzera e a Mediolano.
La città sorgeva ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] Liegi e Cambrai mantennero la loro indipendenza e la loro monetazione.La monetazione, costituita in una prima fase da denari e oboli d'argento, derivava da quella dell'impero carolingio, con il suo limitato repertorio di tipi monetali: una croce, un ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] corrisponda da proventi del suo lavoro un tributo giornaliero al padrone, detto ἀποϕορά, corrispondente a circa due o tre oboli. Gli schiavi ἐπ' ἀποϕορᾷ, costituivano una categoria per la quale lo stato servile era meno gravoso e umiliante; abitavano ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...