OBOLO
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Pietro PISANI
. Antichità. - È nel sistema greco una piccola unità ponderale e monetale, corrispondente a1/6 della dramma e a 1/12 dello statere. [...] all'incirca egual peso (1/5 della dramma e 1/10 dello statere), dal tipo della ruota, laddove la litra ha l'octopus. L'obolo di Sicione, di Zacinto e di altre zecche della Locride e della Focide è segnato da un O; in Arcadia da un O Δ, abbreviazione ...
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. Dal francese douzain, con cui viene indicato il soldo composto di 12 denari: si trova coniato a Torino da Francesco I re di Francia e in Avignone dai pontefici Giulio II, Gregorio XIII e Clemente VIII. [...] Analogamente a Venezia venne chiamato dodesino il soldo. Prima ancora si ebbero grossi bianchi dozzini e mezzi dozzini od oboli bianchi fatti coniare da Aimone di Savoia (1329-1343) e grossi dozzeni di Lodovico principe di Acaia (1402-1418).
Bibl.: G ...
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PARALO e SALAMINIA (Πάραλος e Σαλαμινία)
Paola Zancan
Erano nel sec. V e in buona parte del IV (prima del 325 a. C. la Salaminia fu sostituita dalla Ammonis) le due principali triremi degli Ateniesi, [...] per salpare. Le loro ciurme erano costituite esclusivamente di cittadini in servizio permanente, e perciò costantemente stipendiati (4 oboli al giorno), anche quando stessero in attesa inoperosa al Pireo. I principali incarichi, cui di solito erano ...
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VIENNESE
Giuseppe Castellani
. Moneta degli arcivescovi di Vienne in Francia che risale al sec. X, la quale per la sua bontà ebbe molto credito e larga diffusione e diede luogo a imitazioni anche in [...] con l'appellativo di neri, perché di lega inferiore a quella detta del conte (titolo 958). Si hanno viennesi e mezzi, detti anche oboli di viennese, da Amedeo VI (1343-1383) a Carlo II (1504-1553) dopo il quale tale specie non fu più coniata. La ...
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Moneta coniata dai re di Francia nella zecca di Parigi.
Il sistema di monetazione p. si costituì durante il regno di Filippo I (1060-1108) quando le nuove norme stabilite per la zecca di Parigi furono [...] il p. fu detto moneta forte o reale. Monete p. effettive erano sotto i Capetingi solo i denari e i mezzi denari od oboli; si trovano menzionati soldi e lire p. ma solo come monete di conto. Con Filippo Augusto la coniazione di denari p. fu ristretta ...
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Moda
Accessorio prevalentemente femminile realizzato con pellami, tessuto, paglia, materiali sintetici, in varie fogge e grandezze, che serve per portare con sé denaro e altri oggetti.
D’uso assai largo [...] largo, di forma trapezoidale, portato anche alla cintura, aveva il nome di elemosiniera perché in origine serviva a raccogliere gli oboli dell’elemosina. Nel 15° sec. cominciarono a diffondersi altri modelli, come per es. la gemelle o cul de vilain ...
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Capopopolo ateniese vissuto alla fine del sec. V a. C. Si sa pochissimo di lui. Da un passo, alquanto oscuro, di Aristotele nella Costituzione di Atene (28, 3) si apprende che ebbe favore tra gli elettori [...] in minor misura nel 410. La proposta di C. sarebbe stata intesa a riportarlo alla misura di prima, da due a tre oboli. Aristotele c'informa anche che C. fu poi condannato a morte. Era del demo attico di Peania.
Bibl.: Kirchner, Prosopographia Attica ...
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ENTREMONT
F. Benoît
Fortezza antica situata a 3 km da Aix (Intermontes nel Medioevo), il cui nome antico non è conosciuto; fu la capitale celto-ligure dei Salî o Salluvî a cominciare dal IV-III sec. [...] in guerra con Marsiglia, i Salî commerciavano con i Marsigliesi, si servivano della loro moneta (un tesoro di 1400 oboli raffiguranti una testa di Apollo è stato ritrovato in una casa), usavano l'alfabeto greco (graffiti su ceramiche), e acquistavano ...
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SCRUPULO (scriptulum; scriplum; scripulum e scrupulum)
Serafino Ricci
Voce d'origine etrusca, fu accolta in Roma non per indicare moneta spicciola corrente, ma denaro-base di conto per l'oro e per l'argento [...] , come, per es., a Napoli, dove i farmacisti hanno tuttora l'oncia di 30 scrupuli, e ogni scrupulo si divide in 2 oboli, 20 acini (gr. 0,088).
Si usò inoltre anticamente per misura di superficie, quale 1/288 dello iugerum, equivalente a 100 piedi ...
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Presso i Greci era l'unità monetale del bronzo. Questa, fatta di solito di brutti pezzi e di pessimo conio, era dagli Ateniesi tenuta in poco conto in confronto delle monete antiche d'oro e d'argento, [...] delle monete anepigrafi descritte da G. Dattari, in Riv. it. di Num., 1900, p. 378 segg. Il χαλκοῦς, un ottavo di obolo, manca alla serie imperiale alessandrina dopo Vespasiano, e riappare solo nei documenti dal secolo II al III d. C., specie nei ...
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obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...