RIETI, Vittorio
Musicista, nato ad Alessandria d'Egitto, da genitori italiani, il 28 gennaio 1898. Virtualmente autodidatta in fatto di composizione, fu per il pianoforte alla scuola di G. Frugatta. [...] (1920); Concerto per fiati e orchestra (1923); balletto L'Arca di Noè (1923); Sonata a quattro per pianoforte, oboe, clarinetto e fagotto (1924); balletto Robinson e Venerdì (1924); Sonatina per pianoforte (1925), Due Pastorali per orchestra da ...
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Suono, formazione del
Andrea Frova
Il suono è la sensazione che si manifesta a livello cerebrale allorché un'onda di pressione ‒ ossia il propagarsi di un'alternanza di alta e bassa pressione ‒ incide [...] è, con n=0,1,2,3, λn=4L/(2n+1). Diverso è il comportamento delle canne a sezione conica o tronco-conica, come nell'oboe, nella tuba e nei saxofoni, oppure a sezione cilindrica che si apre a campana verso lo sbocco, come negli ottoni. La forma non ...
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AGUILAR, Sante
Luigi Ferdinando Tagliavini
Oboista e compositore della seconda metà del sec. XVIII, napoletano secondo il Gaspari (il compositore tedesco Karl Ditters von Dittersdorf nella sua Autobiografia [...] dell'Accademia Filarmonica bolognese. Nel 1804, anno di fondazione del liceo musicale di Bologna, vi fu chiamato quale professore di oboe e corno inglese. Mori tra l'agosto e l'ottobre 1808.
La Biblioteca musicale "G. B. Martini" di Bologna conserva ...
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È il primo di una numerosa famiglia di sonatori di strumenti a fiato e compositori. Nato a Parma nel 1700, fu nel 1730 oboista al servizio del re di Sardegna, insieme con suo fratello Girolamo (nato a [...] strumenti, attribuita al solo Alessandro, che compose anche sonate per 2 flauti (od oboi) e basso continuo e altre per flauto (oboe).
Girolamo, figlio di Gaetano, che era il più giovane dei tre fratelli di Alessandro, fu anch'egli oboista e passò al ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] So che un sogno è la speranza cavatina per soprano, oboe obbligato e orchestra da Ruggiero (libr. di P. Metastasio, : per viola, violoncello e fagotto in si bem.; per due violini, oboe, violoncello in mi bem.); 6 quartetti; 6 minuetti, 2 sonatine, 4 ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] , ibid.); Sempre di gloria adorno, aria per soprano e a solo di violino con due viole, due flauti, due oboe e quattro corni (Rostock, Biblioteca dell'università); Ah non lasciarmi, aria per soprano e strumenti, (Berlino-Dahlem, Staatsbibl.); Andante ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] , corno e organo, il mottetto Fuge o misera colomba, a canto solo con violino, i salmi: Dixit Dominus a 4 voci con violino, oboe, tromba, corno e basso, e In virtute tua, a 4 voci con violoncello, le quattro litanie a 4 voci con orchestra e organo ...
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Musicista (Venezia 1876 - ivi 1948), di padre tedesco e madre veneziana. Studiò specialmente a Monaco di Baviera con J. Rheinberger. Esordì, come compositore, ancora studente a Monaco, con una Serenata [...] , 1899; Thalita kumi, 1900; La vita nova, 1903) e musica strumentale (Sinfonia da camera, 1901; Idillio-Concertino per oboe e piccola orchestra, 1932; Suite-Concertino per fagotto e piccola orchestra, 1932; un quintetto, due trii, due sonate per ...
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Compositore italiano, nato a Catania il 25 maggio 1925. Dopo aver studiato il pianoforte con P. Scarpini, diplomandosi nel conservatorio di Santa Cecilia a Roma nel 1947, a Bolzano fu allievo di composizione [...] principali: Collage, azione musicale, 1961; Episodi per orchestra, 1958; Ideogrammi n. 1 e n. 2, 1959; Triplum, per flauto, oboe e clarinetto, 1960; Informel I, per tastiere e percussione, 1961; Informel II, per 15 esecutori (1961-62); Variante B ...
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È l'arte dell'aulos (αὐλός) inteso come strumento solista: un ramo quindi della musica strumentale pura, distinto dall'altro ramo, la ϕιλὴ κιϑάρισις, che usa come strumento solista la cetra. Col nome di [...] doppia (secondo un passo di Teofrasto, Hist. plant., IV, 11) e tubo cilindrico ed era quindi, per l'ancia, un tipo di oboe, per il tubo un tipo di clarinetto. Al tubo veniva applicato un bocchino; questo era diviso da una strangolatura in due parti ...
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oboe
òboe (ant. oboè) s. m. [dal fr. hautbois (comp. di haut «alto» e bois «legno»; cioè «legno dal suono alto»), secondo l’antica pronuncia ‹obuè›] (pl. -i, ant. -è). – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, dal timbro leggermente...
piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...