MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] sotto la direzione di Everardo Profili. Intorno al 1890 fu ammesso al Liceo musicale di Bologna come studente di oboe sotto la guida di Gustavo Gastelli; nel contempo intraprese lo studio della chitarra, ottenendo in breve un’eccellente padronanza ...
Leggi Tutto
Musicista francese (Parigi 1851 - ivi 1931). Studiò specialmente con C. Franck. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique e della Schola cantorum (presso la quale fu insegnante e in seguito [...] la Symphonie sur un chant montagnard français per pianoforte e orchestra (1886), Fantaisie sur des thèmes populaires français per oboe e orchestra (1888); i lavori orchestrali Wallenstein (1873-81), Istar (1896), Jour d'été à la montagne (1905), la ...
Leggi Tutto
cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] di vista timbrico: munito di ancia semplice e di canna cilindrica, il clarinetto ha voce limpida, piena e pura, mentre l'oboe, con ancia doppia e canna conica, emette un suono agrodolce e mai immune da una certa acerbità e ruvidezza. Non possiamo ...
Leggi Tutto
L’➔apostrofo è, nell’italiano scritto, il segno che indica la caduta (o soppressione), in ragione di fenomeni di natura diversa e distinta, di una vocale (se davanti ad altra vocale si parla di ➔ elisione) [...] , in fine o ad inizio di parola.
L’apostrofo è obbligatorio con l’articolo determinativo maschile singolare lo (l’imbuto, l’oboe; davanti a semiconsonanti abbiamo sempre l’apostrofo, l’uomo, ma lo iodio, piuttosto che l’iodio) e si trova usato ...
Leggi Tutto
SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] . Il maggiore, Attilio Angelo, fu violinista, Amabile Elvira venne avviata al pianoforte, il più giovane Leandro divenne primo oboe alla Scala e insegnante del conservatorio di Milano, mentre Tullio, dopo aver ricevuto la prima istruzione musicale da ...
Leggi Tutto
FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] A. Corelli; Concerto grosso in fa minore n. 12 di F. Geminiani; Concerto in sol per archi di G. Paisiello; Concerto per oboe in mi minore di un anonimo della scuola veneziana del XVIII secolo; Concerto in sol minore per archi e cembalo di ripieno di ...
Leggi Tutto
PHILIDOR
Henry PRUNIERES
. Soprannome di un'illustre famiglia di musicisti francesi del secolo XVIII, il cui vero nome era Danican. La genealogia piuttosto confusa di questa famiglia sembra che si possa [...] a Parigi nel 1640 e morto a Dreux l'11 agosto 1730. Suonatore di cromocorno della Grande Scuderia nel 1659, suonava anche l'oboe, il fagotto e la tromba marina. Scrisse marce, arie di danza e parecchi balletti, tra cui: Le canal de Versailles; La ...
Leggi Tutto
Musicista polacco (Grodzisk Mazowiecki, Varsavia, 1928 - Varsavia 1981). Compiuti gli studî musicali a Łódż e a Varsavia, nel 1949 fondò con Jan Krenz e Kazimierz Serocki il Gruppo 49 per la diffusione [...] orchestra; Cztery eseje ("Quattro saggi", 1958) per orchestra; Erotyki ("Erotiche", 1961) per soprano e orchestra; Muzyka epifaniczna ("Musica epifanica", 1963) per orchestra; Cztery dialogi ("Quattro dialoghi", 1964) per oboe e orchestra da camera. ...
Leggi Tutto
MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] importante influenza il fratello Giuseppe (1698-1773), la cui attività di oboista è documentata fino al 1755 come primo oboe nei teatri Capranica e Alibert e in numerosi concerti.
Dal profilo autobiografico che il M. pose nella prefazione al poema ...
Leggi Tutto
Sassofonista e compositore afroamericano (n. Chicago 1940). A metà degli anni Sessanta fu tra i fondatori dell'AACM (Association for advancement of creative musicians) e, in collaborazione col trombettista [...] , danza, ecc.). M. è stato tra i primi, nel jazz d'avanguardia, ad applicare il polistrumentismo (flauto, clarinetto, oboe) alle esibizioni solitarie e alle tecniche fonografiche di sovraincisione. Nel 1974 ha formato il CAC(Creative arts collective ...
Leggi Tutto
oboe
òboe (ant. oboè) s. m. [dal fr. hautbois (comp. di haut «alto» e bois «legno»; cioè «legno dal suono alto»), secondo l’antica pronuncia ‹obuè›] (pl. -i, ant. -è). – 1. Strumento musicale a fiato, ad ancia doppia, dal timbro leggermente...
piffero
pìffero (ant. o region. pìfero, pìfaro, pìffaro) s. m. [dal ted. medio pīfer «suonatore di piffero»]. – 1. a. Strumento musicale a fiato in legno, simile a un flauto a bocca, in uso nella musica popolare italiana: caratterizzato da...