PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] della guerra, alle popolazioni civili, ai rifugiati, ai disertori e agli obiettoridicoscienza.
Solo dall'Italia migliaia di volontari di diversa ispirazione − di sinistra, cristiani, nonviolenti − si recano regolarmente nell'ex Iugoslavia, con ...
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Partito radicale (PR)
Formazione politica italiana, espressione della sinistra liberale, sorta nella seconda metà del 19° sec., e poi, in forme nuove, nel 1955.
Il PR nell’Italia liberale
Fondato alla [...] non violenza (disobbedienza civile, marce, digiuni), diventando punto di riferimento per movimenti quali la Lega degli obiettoridicoscienza, il movimento di liberazione della donna, il movimento di liberazione omosessuale ecc. La campagna in difesa ...
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obiettore
obiettóre (o obbiettóre) s. m. [dal lat. tardo obiector -oris «oppositore», der. di obicĕre (v. obiezione)]. – Propr., chi fa obiezione, chi muove obiezioni. In partic., o. di coscienza (cfr. ingl. conscientious objector, e fr. objecteur...
coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità...