Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] di alcol (30 g/die, equivalenti a 1/3 di litro di vino rosso) è tollerato, ma deve essere sconsigliato agli ipertesi e agli obesi. Nell'iperteso, il consumo di NaCl (cloruro di sodio) deve essere ridotto a meno di 5 g/die.
c) Sovrappeso corporeo e ...
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Colecisti
Daniela Caporossi e Red.
La colecisti (dal greco χωλή, "bile", e κύστις, "vescica"), chiamata anche cistifellea (composto di cisti- e dell'aggettivo latino felleus, "della bile"), è un organo [...] da un alterato metabolismo dei grassi e del colesterolo, e vede come fattori predisponenti l'appartenenza al sesso femminile, l'obesità e l'età matura. La scoperta della colelitiasi è spesso occasionale, in quanto i sintomi, se non vi sono coliche ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] funzionale cardio-renale, fenomeni trombotici o embolici. Fattori aggravanti la prognosi sono le malattie metaboliche concomitanti, come l’obesità, il diabete, o la dislipidemia (alterazione della quantità dei lipidi del sangue e dei rapporti fra le ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] tiroidei e con eccessiva produzione di estrogeni ovarici) e postmenopausali (più spesso associati invece con ipertensione, obesità, diabete mellito e iperfunzione surrenalica). Infatti, nel primo tipo, le parenti mostrano un significativo eccesso di ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] l’autoinoculazione a partire da una tinea pedis. I fattori che favoriscono il contagio sono rappresentati da: obesità, diabete, occupazioni sedentarie, sedili in materiale plastico. Dal punto di vista clinico, le lesioni appaiono nelle pieghe ...
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Digiuno
Luigi A. Cioffi
Gianni Carchia
Il vocabolo, che deriva dal latino ieiunus, "a stomaco vuoto, digiuno", indica lo stato di non-assunzione di alimenti, intenzionale o per necessità. A livello [...] , 0,4 kg di glicogeno nei muscoli, e 12 kg di lipidi. Il glicogeno è sufficiente per un giorno di digiuno. In pazienti obesi ospedalizzati, alimentati con acqua e vitamine, per i primi 10 giorni, è stata osservata perdita di peso di 1 kg/d (dovuta ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] può invece essere osservata nei casi di ipotiroidismo a insorgenza tardiva non diagnosticati. Infine, una bassa statura associata a obesità può essere causata da un eccesso di produzione di cortisolo da parte delle surreni, per un tumore surrenalico ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] scompenso, in cui si verifica una carenza totale di insulina, importante cofattore per l'attività della LPL), l'obesità, la gotta, la glucogenosi, l'ipotiroidismo, l'iperestrogenismo (anche indotto dai contraccettivi orali o dalla terapia sostitutiva ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] molti stati patologici, tra cui neurodegenerazione (schizofrenia, morbo di Alzheimer, morbo di Parkinson, epilessia), cardiopatie, diabete, obesità, sordità e cancro. I mitocondri, pertanto, possono essere bersagli di farmaci. In certi casi, lo scopo ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] 8,7% in coppie di gemelli dizigoti. Disturbi dell'umore e alcolismo dell'uno o dell'altro dei genitori e obesità della madre sono stati segnalati come possibili fattori di rischio. Una parte importante è giocata dalle caratteristiche di vischiosità e ...
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obesita
obeṡità s. f. [dal lat. obesĭtas -atis, der. di obesus: v. obeso]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento del peso corporeo, per eccessiva formazione di adipe nell’organismo. In partic.: o. complicata, con sintomi a carico di varî...
obeso
obèṡo agg. [dal lat. obesus, der. di edĕre «mangiare», col pref. ob-]. – Di persona che presenta obesità: adolescente o.; come sost.: i disturbi degli o.; per estens., molto grasso, pingue, riferito sia alla persona sia alle parti del...