colecistectomia
Maria Cristina Morelli
Asportazione della colecisti mediante intervento chirurgico. Fino alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso, la c. era eseguita per via laparotomica mediana [...] tradizionale. La c. laparotomica rimane comunque indicata in prima scelta in situazioni particolari, quali grave obesità, colecistite acuta con associata peritonite, pregressi interventi di chirurgia addominale, estesa neoplasia della colecisti o ...
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OSAS (sigla dell’ingl. Obstructive Sleep Apnea Syndrome)
Sindrome dell’apnea ostruttiva durante il sonno, che si verifica per un’occlusione delle vie aeree superiori a livello dell’orofaringe; l’apnea [...] .
Eziopatogenesi
Una predisposizione anatomica, l’ipertrofia tonsillare, l’eccessiva lassità dei muscoli, l’assunzione di alcol, l’obesità e il deposito di grasso nei tessuti molli retrofaringei, sono fattori causali e concausali per l’OSAS. Il ...
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flebotrombosi
Varietà di trombosi venosa consistente nella formazione di un trombo nel lume di un segmento venoso integro (e non infiammato come nella tromboflebite). Caratteristiche cliniche tipiche [...] , immobilizzazione forzata, neoplasie (f. come sindrome paraneoplastica che può anche precedere la diagnosi di tumore), obesità, età avanzata, insufficienza cardiovascolare. La f. può essere anche correlata a interventi chirurgici (politraumatizzati ...
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massa corporea
Quantità totale di materia che costituisce il corpo umano, detta impropr. peso corporeo. La m. c. totale può considerarsi schematicamente suddivisa in due compartimenti: la m. grassa (densità [...] detto anche IMC, o BMI (Body Mass Index). Sono considerati nella norma valori compresi tra 20 e 25; valori inferiori a 20 indicano uno stato di magrezza, quelli tra 26 e 29 sono segno di sovrappeso, tra 30 e 39,9 di obesità e maggiori di 40 di grande ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] e alla vita delle armi, fino a superare in varie discipline castrensi il fratello, che era ostacolato dalla tendenza all'obesità e desiderava un incarico di governo all'estero.
Odoardo II morì troppo presto, nel 1646, per poter vedere realizzate le ...
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preeclampsia
Condizione clinica che precede l’eclampsia (➔). È caratterizzata e definita da ipertensione arteriosa e proteinuria. Essendo una sindrome sistemica, può provocare danni e sintomi in tutto [...] efficaci attualmente (2009) le possibilità di prevenzione della preeclampsia. Alcuni fattori di rischio sono evitabili, come l’obesità e, in alcuni casi, la gravidanza multipla. Una terapia a base di acido acetilsalicilico a basso dosaggio, iniziata ...
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Morel, Bénédict-Auguste
Psichiatra francese (Vienna 1809 - Rouen 1873). Direttore del manicomio di Maréville a Nancy e poi di quello di Saint-Yon a Rouen. È noto soprattutto per aver formulato la teoria [...] successivamente classificati come fobie), riferendolo a disturbi del sistema vegetativo. Sindrome di M.: sindrome clinica caratterizzata da iperostosi delle ossa frontali, obesità, cefalea, disturbi neurologici e tendenza a disordini mentali. ...
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TERRENO, Cura di
Guido Ruata
La cura dei disturbi di circolo mediante l'esercizio deambulatorio è stata preconizzata nel 1886 da M.J. Oertel, di Monaco di Baviera (Über Terrain-Curorte zur Behandhung [...] , che viene applicato, oltre che nelle alterazioni della funzione cardiaca, nella cura delle forme da rallentata nutrizione, nell'obesità, nelle convalescenze. In Italia la cura di terreno è principalmente in onore a Merano, dove esiste una serie ...
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Piero Conforti
Fabrizio De Filippis
Per discutere di sicurezza alimentare mondiale e dei suoi riflessi in termini geopolitici è utile richiamare il contesto macroeconomico in cui essa si inquadra, e [...] di alcuni micronutrienti, come il ferro o la vitamina A, che può accompagnarsi essa stessa a condizioni di eccesso calorico e obesità. E a dispetto di tanta abbondanza permane un problema di mancanza di cibo in alcune aree del mondo.
Le quattro ...
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craniofaringioma
Tumore di origine epiteliale, istologicamente benigno, che origina da residui cellulari della tasca di Ratchke (➔ cervello, sviluppo del), nel punto di fusione con l’ipofisi; si trova [...] vanno dalla diplopia alla perdita della vista, quelli ipofisiari sono diabete insipido, e, spec. nei bambini, obesità, ritardo di sviluppo fisico e psichico. Negli adulti compaiono turbe sessuali e sintomi paretici, stato confusionale, disturbi ...
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obesita
obeṡità s. f. [dal lat. obesĭtas -atis, der. di obesus: v. obeso]. – Nel linguaggio medico, abnorme aumento del peso corporeo, per eccessiva formazione di adipe nell’organismo. In partic.: o. complicata, con sintomi a carico di varî...
obeso
obèṡo agg. [dal lat. obesus, der. di edĕre «mangiare», col pref. ob-]. – Di persona che presenta obesità: adolescente o.; come sost.: i disturbi degli o.; per estens., molto grasso, pingue, riferito sia alla persona sia alle parti del...