Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] che è cresciuto senza sosta e agli accordi di copisteria con i principali teatri, primo tra tutti la Scala. È Bartolomeo Merelli, di Giovanni, a lanciare l’esordiente Verdi con l’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, il 17 novembre 1839. Il successo ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] Donizetti, G. Rossini, G. Verdi (che vi esordì con l’Oberto, 1839, e il Nabucco, 1842). Nella seconda metà del secolo, nuovamente (1883-84), accolse, fra molti altri avvenimenti, i concerti dell’orchestra scaligera, le prime del Mefistofele di ...
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Titolo di cui si fregiò la linea primogenita degli Obertenghi, dopo che ebbe fissato nella Liguria orientale (territorio di Massa) il centro dei suoi possessi (sec. 11º), a cui Adalberto II, vincitore [...] in Sardegna, grazie anche all'alleanza con Pisa. Nel 1186 Oberto di Massa otteneva il titolo di giudice di Cagliari, mantenuto dal dote al marito Enzo, figlio naturale di Federico di Svevia, i dominî dei marchesi di Massa e Corsica. Nel 1248 Federico ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , il quale si fa poi prorogare il potere. Nuove aspre contese. Nel 1254 i popolani eleggono dominus perpetuus il ghibellino Oberto Pallavicino, già signore di Cremona. I fuorusciti piacentini, guidati da Alberto Fontana, tramano (1257) in Pavia una ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] a Moroello Malaspina; in un'altra si duole con Oberto e Guido conti di Romena della morte di loro zio . 7 segg.; n.s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima parentela, v. Studi ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] era spettato al padre. È naturale però che, dal canto loro, i vassi mirassero a mutare la situazione di fatto in un diritto, e La recensione però non si esaurisce con le lettere di Oberto dall'Orto, essa contiene anche alcuni brevi scritti di diritto ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] di Terra Santa e fatta la pace col papa, aveva invitato i comuni alla Dieta di Ravenna. Ad ambo le parti premeva Verona, nord, per l'abilità dei suoi due capi, E. e Oberto Pelavicino, si reggeva da sé. La bandiera imperiale, scomparso l'imperatore ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] carreggiabili uniscono Albenga alla valle del Tànaro e al Piemonte attraverso i passi di S. Bernardo (1006 m.) e di Nava (960 . Altre lotte sostenne in seguito (1216-25) col suo vescovo Oberto, poi di nuovo con Genova (1226). In tale occasione, unì ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] italiani contro Enrico VI. Federico II nel 1249 investiva Oberto II Pallavicino della signoria del luogo. Ricaduta in dominio di B. Antelami a Borgo S. Donnino, in Archivio storico dell'arte, I (1888), pp. 14-25; F. Hermanin, Un'arca del '400 nel ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] inviarono nel 1187 una flotta potente, scacciarono da Cagliari i mercanti genovesi, occuparono il giudicato cagliaritano; e messo in fuga Pietro, sostennero i diritti di Guglielmo, figlio di Oberto, marchese di Massa, che riuscì a farsi riconoscere l ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti pubblici che non lavorano? La proposta,...