BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] il fallimento del banco Aschieri, e le pressioni di Lanfranco Boccanegra, fratello del B., ottennero un concordato per Oberto di Nizza; ma la promessa di pagare i creditori al 90 per cento non bastò a evitare il fallimento e la prigione per debiti a ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] i Della Torre ribaltarono la propria politica nel tentativo di ricomporre la frattura con la Curia romana: allontanarono Oberto 61-79; M. Benedetti, Io non sono Dio. Guglielma di Milano e i Figli dello Spirito santo, Milano 2004, pp. 36 s.; P. Grillo, ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] nell'ottobre 1545 gli permise di ottenere a Genova l'immunità e le franchigie del Banco di S. Giorgio per sé e per i servitori.
Perfezionò la sua cultura a Perugia ma soprattutto a Roma, facendo forse un breve ritorno in patria prima del 1550, quando ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] in quattro opere (La gazza ladra e La Cenerentola di Rossini, I puritani di Bellini e La pazza per amore). Proseguì le recite giorni ricevettero da studiare per una beneficiata lo spartito di Oberto, conte di San Bonifacio di un oscuro esordiente, ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] deve ritenere cominciata al tempo di Anselmo della Pusterla (1126-34), essa si deve considerare affermata con i successori di quest'ultimo, Robaldo (1135-45) e Oberto da Pirovano (1146-66), la cui politica fu più vicina a quella della S. Sede: fatto ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] dell'influsso di Manfredi; che il marchese Oberto Pelavicino li diffidò e cercò di atterrirli innalzando , pp. 368 ss.; U. Nicolini, Nuove testimonianze su fra' R. F. e i suoi disciplinati, in Boll. della Deput. di storia patria per l'Umbria, LX (1963 ...
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BERGONZI, Carlo
Giancarlo Landini
BERGONZI, Carlo. – Nacque a Vidalenzo di Polesine Parmense, il 13 luglio 1924, unico figlio di Antonio, casaro, e Amalia Bergamaschi, casalinga. Fin da giovanissimo [...] in maschera (1976), che riprese nel 1983, La traviata (1982) e I Lombardi alla prima crociata (1989). Nel 1956 e nel 1957 comparve anche al di tutte le arie di Verdi per tenore, da Oberto conte di San Bonifacio a Falstaff. Accanto alle incisioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XIII e XIV secolo i regimi comunali non appaiono più in grado di offrire una stabile cornice istituzionale [...] difensione né scusa: il perché niuno accusato rimanea impunito. Onde i grandi fortemente si doleano delle leggi, e alli essecutori d’esse tra 1226 e 1259. Simile è l’esperienza di Oberto dei Pallavicini, che trasforma la funzione di vicario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] Bembo, cui, peraltro, Sanudo è costretto a mettere a disposizione i Diarii. Soltanto nel 1531, quando ormai è vecchio e malato, cui sono registrati gli eventi più importanti del Comune. A Oberto (o Uberto) Foglietta (1518 ca.-1581) spetterà il compito ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] di Genova dal 1596, e il consanguineo Oberto, referendario di entrambe le Segnature e abbreviatore Milano 1807, pp. 66 s.; G.B. Semeria, Secoli cristiani della Liguria, I, Torino 1843, pp. 303 s.; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico ...
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deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...
anti-fannulloni
agg. Finalizzato a contrastare il lassismo; con particolare riferimento ai dipendenti pubblici. ◆ [tit.] Larghe intese anti-fannulloni [testo] Licenziare almeno una parte dei dipendenti pubblici che non lavorano? La proposta,...