PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] , in particolare nei territori di Cremona, Piacenza e Parma.
Esponente di una famiglia discendente dalla stirpe marchionale degli Obertenghi, si sposò con Berta, figlia del conte Ranieri di Pisa, successivamente la ripudiò poiché questa non poteva ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] dovrebbe essere stata Pavia. Alcuni storici (Manaresi 1924 e Hoff) ritengono che appartenesse alla famiglia degli Obertenghi: indipendentemente da ogni concreta identificazione, si può comunque ritenere che Pietro discendesse da una nobile famiglia ...
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Erudito italiano (Torino 1858 - ivi 1919). Lasciò l'ingegneria, professata con successo specialmente nel campo delle costruzioni ferroviarie, per dedicarsi alle ricerche storiche sull'esempio dello zio [...] origini della Casa di Savoia. La pace di Dio nel Viennese ed i conti di Vienne, 1913-14; Dai Supponidi agli Obertenghi ecc., post., 1920). Tra gli altri suoi studî storici, notevole la ricostruzione da lui compiuta della figura di Arduino (Il re ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Capostipite italiano, e primo di questo nome, della dinastia che resse il ducato di Lucca (poi marchesato di Toscana) quasi senza interruzione fino al [...] . s. 6 LI [1924], pp. 325-334), contro le cui nuove argomentazioni si è espresso in modo definitivo il Falce. Ma gli Obertenghi non sono la sola famiglia che gli storici hanno voluto far discendere da B.: il Fiorentini pensa a una derivazione da lui ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] -359; XIX (1914), pp. 81-139, 306-309; ed infine nella ricerca, rimasta incompleta e pubblicata postuma, Dai Supponidi agli Obertenghi. I marchesi di Liguria Orientale, del Monte di Santa Maria, i duchi di Romagna, i conti di Arezzo, di Lavagna, di ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia italica, compresi quegli Obertenghi che forse minacciavano la disponibilità di terre monastiche da parte del Regno per i suoi vassalli (Thietmari ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] Torino 1843, pp. 31 s.; G. Schwartz, Die Besetzung der Bistümer Reichsitaliens…, Berlin 1913, p. 105; F. Gabotto, I marchesi Obertenghi fino alla pace di Luni, in Giorn. stor. della Lunigiana, IX (1918), p. 29; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia ...
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MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] e boni homines lucchesi, si accordavano il vescovo Andrea di Luni da una parte e i marchesi Guglielmo Francesco (del ramo Obertengo da cui derivarono i marchesi di Massa) e il M. dall'altra, riguardo alla proprietà del monte Caprione presso Sarzana e ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] : un vasto dominio signorile che, alla fine degli anni Venti dell'XI secolo, fu in gran parte riassorbito dagli Obertenghi, da poco tempo unitisi con i Gandolfingi di Piacenza, attraverso un'accorta politica matrimoniale.
Fonti e Bibl.: G. Tiraboschi ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] In questo modo l'imperatore, animato probabilmente dal desiderio di arginare attraverso un influente rivale la potenza della casata degli Obertenghi, riunificò all'inizio dell'XI secolo in una sola persona le contee di Lomello e Pavia, facendo del L ...
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