Attrice teatrale italiana (Napoli 1910 - Roma 1999). Figlia d'arte, attiva nel varietà e nelle compagnie di "sceneggiata" napoletana, nel 1955 fu scritturata dalla compagnia La Scarpettiana. Nel 1959, [...] L. Salce (1969); Amarcord di F. Fellini (1973); I giorni del commissario Ambrosio di S. Corbucci (1988); Nuovo cinema paradiso di G. Tornatore (1988); Fate come noi di F. Apolloni (2001). Nel 1995 tornò in teatro per interpretare Oberon di U. Chiti. ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] di s. Cecilia di G. Benedict, eseguita al palazzo Doria-Pamphili a piazza Navona, dove il 26 giugno 1882 diresse la prima italiana dell'Oberon di C. M. von Weber, nel maggio 1884 l'Adelia di Monferrato di L. Moroni e il 26 genn. 1887 l'oratorio Jefte ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] (Nancy). Nella stagione 1870 fu anche protagonista dell’Esmeralda di Fabio Campana, di Medea di Luigi Cherubini (Néris) e di Oberon di Carl Maria von Weber (Puck), queste ultime per la prima volta in scena al Covent Garden. Nel 1871 arricchì il ...
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SERAFIN, Tullio
Giuseppe Rossi
– Nacque il 1° settembre 1878 a Rottanova, frazione di Cavarzere (Venezia), terzogenito di Domizio e Antonia Pavan, e fu battezzato con i nomi di Tullio, Curzio, Antonio, [...] Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov e I fuochi di san Giovanni (Feuersnot) di Strauss (1912), Le donne curiose di Ermanno Wolf-Ferrari e Oberon di Carl Maria von Weber (1913) e in prima alla Scala La fanciulla del West di Puccini (1912) e Parsifal di ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] pianeti, nel corso delle quali scoprì due satelliti di Saturno (Encelado e Mimas) e due satelliti di Urano (Titania e Oberon). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto con ...
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Ballard, Lucien
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Miami (Oklahoma) il 6 maggio 1908 e morto a Rancho Mirage (California) il 1° ottobre 1988. Artista eclettico, B. ha saputo [...] von Sternberg in quello di genere. Sul set di The lodger (1944; Il pensionante) ancora di Brahm, B. incontrò l'attrice Merle Oberon, che sposò l'anno successivo e per la quale mise a punto uno speciale proiettore di luce, battezzato in suo onore Obie ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] si inseriva in un rinnovamento del repertorio che la vide affrontare La sagesse di Darius Milhaud (Perugia, Sagra umbra, 1949), Oberon di Carl Maria von Weber (Firenze 1951), Jenůfa di Janáček (Roma 1952), I cavalieri di Ekebù di Zandonai (Trento ...
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(gr. Οὐρανός)
Mitologia
Divinità greca, rimasta solo nel mito. Secondo Esiodo è figlio e sposo di Gaia, con la quale genera le categorie divine primordiali, alcune delle quali di natura mostruosa (Ciclopi, [...] strati relativamente poco profondi (➔ Nettuno).
Satelliti
Di U. si conoscono attualmente 27 satelliti: i due maggiori (Titania e Oberon), che hanno diametri di oltre 1500 km, furono individuati dallo stesso scopritore di U., F.W. Herschel, nel 1787 ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] Simon Boccanegra, Giulietta e Romeo, l'Armida; al 1912 per Don Carlos; al 1913 i costumi e le attrezzerie per Oberon; al 1916 per La battaglia di Legnano. Suoi celebri cartelloni furono: La fanciulla del West (1911), Isabeau (1912), Parsifal (1914 ...
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Banton, Travis
Sofia Gnoli
Costumista cinematografico e stilista statunitense, nato a Waco (Texas) il 18 agosto 1894 e morto a Hollywood il 2 febbraio 1958. Negli anni Trenta vestì grandi attrici come [...] dalla sua giovane assistente Edith Head, e tornò a lavorare per il cinema solo qualche anno più tardi, firmando i costumi di Merle Oberon in A song to remember (1945; L'eterna armonia) di Charles Vidor e le mises di Joan Fontaine in Letter from an ...
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