CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] , pp. 331 s. Fra le personali ricordiamo, per il gran numero di opere esposte, quella del 1962, alla galleria L'Obelisco, a Roma; la sala personale alla XXXII Biennale di Venezia, del 1964, e la retrospettiva, comprendente oltre duecento opere, alla ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . Pietro nell'abside della basilica (1657-66). Continuò inoltre ad abbellire le piazze di Roma, come quella della Minerva con l'obelisco sostenuto dall'elefante (1666-67).
Nel 1665 il B. fu chiamato in Francia, per ricostruire il Louvre, da Luigi XIV ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di Bramante, Raffaello e Michelangelo (Domenico Fontana, più ingegnere che architetto, è ricordato grazie soprattutto all'erezione dell'obelisco di piazza S. Pietro). Un altro aspetto che distingue l'opera biografica del B. da quelle dei suoi ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , Domenico Muratori e Tommaso de Rossi (perduta; Id., 2002); nel 1711 scolpì due Delfini (angolo Sudest) a sostegno dell’obelisco della fontana di piazza della Rotonda, mentre gli altri due sono da ascrivere a Vincenzo Felici (Id., 2003).
Tra il 1711 ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] da Pietro da Cortona, alla sistemazione delle piazze del Pantheon e della Minerva, nella quale venne eretto l'obelisco berniniano dell'elefante, all'apertura di via del Corso, alla sistemazione della Sapienza, dove venne costituita la biblioteca ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (poi detta Acqua Felice), cui F. sovrintese come presidente di una commissione apposita, arruolando maestranze toscane, e l'erezione dell'obelisco nella piazza di S. Pietro. Da Roma F. si allontanò nel settembre del 1587, per recarsi a Firenze. Il ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] (Uffizi, A 1232), del tempo di Leone X (non successivo al 1521), d'innalzamento in piazza del Popolo dell'antico obelisco trovato nel 1519 presso S. Rocco. Pure legati all'urbanizzazione di Campomarzio sono due progetti, non eseguiti, di palazzi su ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] .
Il 10 settembre 1586 partecipò con i cantori della Cappella Giulia alla solenne cerimonia per l’erezione e la benedizione dell’obelisco al centro di piazza S. Pietro. Nello stesso anno uscì il secondo libro di madrigali a quattro voci dedicati a ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] di età romana, affrontando problemi tecnici del tipo di quelli risolti da Domenico Fontana nell'elevazione dell'obelisco vaticano. Successivamente il F. delineò una soluzione più composita, terminata nel 1660, svuotata della sua originale matrice ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] grosso della raccolta Giustiniani prenderà definitivamente la via di Parigi nel 1808). In questi anni Pio VII faceva sistemare l'obelisco di piazza del Quirinale col gruppo di Monte Cavallo e il C. pubblicò una dissertazione sul gruppo ritenendo che ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...