BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), talaltra traduce l'immagine del sole (simbolo dell'obelisco egiziano), o del "fallo" (bètili maltesi e sardi nuragici). Altre volte ancora la pietra betilica significa la Dea ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] .
La città si stendeva lungo il fiume verso S, fino al Circo (Bourg-Vieux nel Medioevo) dal quale proviene l'obelisco di granito che, sotto Luigi XIV, è stato innalzato sulla piazza dell'Hôtel-de-Ville. Duplex Arelas come la chiamerà Ausonio ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] (Till Barsip, v.), non sono rimasti che frammenti. Nel British Museum si conserva il cosiddetto "Obelisco nero" di questo re; esso ha la forma di un obelisco, ma alla sommità ha tre gradini imitanti i ripiani di una ziqqurat; i quattro lati portano ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] piedi del cavaliere, fa pensare a un'iconografia del tipo dell'avorio Barberini (vol. iii, fig. 179). Sulla base dell'obelisco dell'ippodromo di Costantinopoli, tuttora in situ, la cui datazione al 390 appare accertata, si ha certamente, sui lati N e ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] 'attenzione dei geografi greci e romani; diversi nilometri erano in funzione a Tebe, Philae e Assuan (nilometri in forma di obelisco sono presenti in alcuni mosaici e su una patera argentea da Perm a Leningrado). Oggi il nilometro situato al Cairo di ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] terra, ricompare la figura di giovane seminudo dentro il cerchio dello Zodiaco, sorretto da Coelus; nei pressi sorge l'obelisco, simbolo solare, cui si attorce il serpente, forse allusivo all'eternità; quattro genietti raffigurano le stagioni e in ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Heliopolis. Il più noto è quello dedicato da Ne-user-Rē῾ al dio sole (Rē῾) figurato come un immenso e tozzo obelisco non monolitico nel centro di un cortile, con una tavola d'offerte, una rampa d'accesso e interessantissimi rilievi delle Stagioni ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] di fronte all'odeon sono i resti di un arco trionfale a tre fornici; tra questo e il monumento degli Agonoteti è l'obelisco, simbolo di Apollo Agyièus; infine, presso questi è una strada costeggiata da una fila di botteghe romane e da una grande sala ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] artificiale, ottenuta affondando all'imbocco del porto una grande nave da carico che era servita al trasporto a Roma dell'obelisco del circo Vaticano (Plin., Nat. hist., xvi, 201). Talora i f. erano collocati anche su alture, come quello di Capri ...
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SILISTRA (Durostorum)
D. P. Dimitrov
Città della Bulgaria nordorientale, situata sul Danubio, sorge sulle rovine dell'antica città di Durostorum, chiamata dai Bulgari, nel Medioevo, Drăstăr. Ai suoi [...] guardie dell'imperatore, che sono di origine gotica (per esempio: Missorium di Teodosio I, vol. I, pag. 623; piedistallo dell'obelisco di Costantinopoli, vol. II, fig. 1153, ecc.). Difatti nella seconda metà del sec. IV, in Tracia c'erano moltissimi ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...