FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] a ottagono, con quattro protiri neoromanici, ma non priva di allusioni classicheggianti, come l'impianto centrico e l'obelisco, molto apprezzata da C. Boito (1897, p. 6).
Nella piccola cappella Gagliardi (1882-83), nel cimitero di Bovolone ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di Lüdenscheid in Westfalia; del 1913 i due Angeli per l'altare del beato Cafasso alla Consolata di Torino; del 1916-17 l'obelisco per i caduti al cimitero di Moncalieri; del 1917 la statua La primavera e il gruppo La najade e il tritone per il ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Non sappiamo per quale ragione l'autore gli attribuisce le tavole del volume di D. Fontana, Della transportazione dell'obelisco Vaticano..., Roma 1589, mentre nei due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Polonia Francesco Smuglewicz. Nel 1799 su incarico di Paolo I, eresse sul Campo di Marte di Pietroburgo un obelisco in granito grigio che commemorava il maresciallo di campo Pietro Rumiancev Zadunajskij (trasportato nel 1818 sulla piazza presso l ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] dell'area su una scalinata si eleva un tempio a croce con otto cappelle. Sempre per , Alberobello disegnò inoltre un obelisco, realizzato con alterazioni. soltanto nel 1919, dopo la morte del C., e dedicato ai caduti, della prima guerra mondiale; un ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] stessa della piramide mostra inoltre che il C. non aveva un'idea chiara della distinzione tra piramide ed obelisco, mentre le figure incise sul suo corpo (stella, cerchio, cuore, tripode) rappresentano una confusa simbologia, in una corrispondenza ...
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BOSSI, Fabrizio
Valerio Castronovo
Politico e diplomatico di nobile famiglia milanese, figlio di Simone, giureconsulto collegiato e magistrato, e di Angela Calvi, ne ignoriamo la data di nascita; seguì [...] in pratica senza storia: impegnato nelle querelles genealogiche con i Benzi, già ricordate, egli compilerà ancora una memoria De Obelisco Vaticano, edita nel 1647. Aveva sposato Maria Rivoli di Bergamo e, in seconde nozze, la marchesa Laura Fregoso ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] dominio temporale universale del Papa a favore dell'Imperatore et altri prencipi temporali, Roma 1587 e l'opera erudita De magno obelisco circensi circoque maximo, in cod. D. 29, pp. 287-369, della Badische-Landesbibl. di Karlsruhe).
Fonti e Bibl.: A ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] C., Paris 1951; N. Ponente, Aldo C., Roma 1957; Premio Termoli (catal.), Roma 1965, pp. 17-63; Aldo C. (catal., gall. dell'Obelisco), Roma 1965; I. Tomassoni, Aldo C., Milano 1970; F. Menna, C., Cuneo 1972; E. Mercuri, Aldo C., Roma 1978; N. Ponente ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ed infine nel 1930. Altri interventi determinati dalla visita di Guglielmo II furono il palco in stile egizio intorno all'obelisco di piazza del Popolo, ed un padiglione all'uscita della stazione per la sosta del sovrano.
Progettò inoltre nel 1876 ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...