FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] venti giorni a Roma, dove avrebbe dovuto realizzare l'ambiziosa impresa, già auspicata all'epoca di Niccolò V, del trasporto dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, ma, proprio la notte dopo aver discusso con il F. sul modo in cui sarebbe stata ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 1884, pp. 78, 82).
Nel 1586 cominciarono i lavori ordinati da Sisto V per lo spostamento e l'erezione dell'obelisco oggi in piazza S. Pietro. Sotto la direzione di Domenico Fontana, presero parte alla realizzazione di questa impegnativa opera, molti ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] (quello dell'Olimpico di Vicenza, per fare un confronto, è di 33 metri); innalzò due obelischi alti 25 metri (come l'obelisco vaticano, eretto pochi anni prima da Sisto V) nel sito di porta Felice, e di fronte al termine della chilometrica via Toledo ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] ), oriundo del paese omonimo in provincia di Pavia (presso Landriano). Egli ha scritto il proprio nome sul piedistallo dell'obelisco al centro del circo rappresentante l'impresa dell'Accadernia nell'attico del proscenio: "Rugie = R = Basca = Pe = F ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] , p. 42) nelle stanze Vaticane.
Collaborò con Fontana eseguendo numerosi disegni per le tavole del volume Della trasportatione dell'obelisco Vaticano et delle fabriche di nostro signore papa Sisto V, Roma, D. Basa, 1590 (il frontespizio è datato 1589 ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] romana, ora scomparsa, trascritta da G. Dondi (1375), che celebrava un "Buzeta" per aver nuovamente eretto l'obelisco nel circo neroniano: "Ingenio Buzeta tuo bis quinque puellae / appositis manibus hanc erexere columnam". Questa somiglianza di tono ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] presso la Società napoletana di storia patria: Civiltà del Settecento…, pp. 341-343).
Partecipò poi al concorso per l'obelisco dell'Immacolata da erigersi nella piazza del Gesù Nuovo di fronte alla grande chiesa dei gesuiti (Trinità Maggiore), ma al ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] sorte due anni prima a proposito del Paggio di Lara.
Per il Monumento ai caduti di Mentana il G. propose un obelisco che doveva riportare raffigurazioni dalla storia di Roma, ai cui piedi giaceva la figura di un garibaldino avvolto in una bandiera ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di Roma, nel febbraio del 1952.
Il 1952 si aprì con la mostra personale Neri e Muffe, presso la galleria dell’Obelisco di Roma, ben recensita da Lorenza Trucchi (1952), che ne apprezzò la «tremenda e splendida» materia, e da Angelo Canevari (1951 ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] e misteriosi sogni d'arte, in Il Messaggero, 18 apr. 1940; G. Armandi, E., in Fiera letteraria, 24 ott. 1946; Gall. dell'Obelisco, E. E. (con presentaz. di N. Ciarletta), Roma 1949 (cfr. recens. in Il Quotidiano, Roma, 15 apr. 1949; Fiera letteraria ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...