GRAZIANO (Flavius Gratianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Figlio di Valentiniano I e Severa, nacque a Sirmio in Pannonia nel 359. Proclamato Augusto dal padre (nell'anno 367) gli succedette [...] capo. Poco aggiungerebbe alla conoscenza delle sue fattezze il supposto riconoscimento di G. in uno degli Augusti della base dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli. Da segnalare l'identificazione molto probabile con G. del busto di Villa d'Este a ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] segnata da un’enfatica arcata articolata su quattro colonne così come la si osserva sui rilievi della base dell’obelisco di Teodosio I eretto nell’ippodromo nel 390. Il livello superiore può essere immaginato come un parakuptika imperiale, un ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] del V sec. d. C., nonché dalla traduzione del testo egizio di un obelisco ora perduto, già nel Campo Marzio a Roma, assai simile a quello dell'attuale obelisco in piazza del Popolo, dovuta a Ermapione, conservataci frammentaria nell'opera di Ammiano ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] si saliva per mezzo di un corridoio monumentale al tempio "alto" dal quale si aveva accesso al cortile con l'obelisco. Accanto al recinto che delimitava quest'ultimo si trovava una barca costruita in pietra che alludeva forse alla barca sacra al ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] il Wrede era il monumento di un trionfo, la cui celebrazione ebbe luogo in Roma nel 389; come modello avrebbe servito l'Obelisco di Costanzo del 357 nel Circo Massimo. I Cavalli di San Marco a Venezia sono stati ritenuti dal Crome un dono votivo dei ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] paludosa; e deve aver concluso una iniziativa già di qualche generazione più antica, ché monumenti di Sesostris I (un obelisco ad el-Abgig - che presuppone un tempio -; una statua da Crocodilopoli, la città principale, oggi Medīnet el-Fayyūm) e ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] da J.-F. Champollion nel 1822, e si ricordi anche che fu proprio il B. a trovare e ad avviare verso l'Europa l'obelisco di File, pezzo che ebbe un ruolo di protagonista, accanto alla stele di Rosetta, nella definizione dei valori fonetici dei segni ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] I principali resti visibili comprendono un ippodromo (di forma simile a quella del circo Massimo di Roma), frammenti di un obelisco di porfido rosso (taràxippos), resti dei segnali della meta. Il teatro sulla spiaggia e l'anfiteatro nel quartiere N-O ...
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PARABIAGO
Red.
Località in provincia di Milano, sulla destra dell'Olona, nota soprattutto per il rinvenimento, avvenuto nel 1907, di una patera figurata d'argento. Si tratta di una patera su piede, [...] coribanti; davanti al carro la figura giovanile di Aion entro il cerchio dello Zodiaco, sostenuto da Atlante, presso un obelisco intorno al quale si attorciglia un serpente; il tutto inquadrato in una visione cosmica: il cielo in alto, simboleggiato ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] (1943) e le periodiche pubblicazioni di G. Ryckmans nel Muséon. Etiopico: l'iscrizione di Ham e quella su obelisco di Anzà. Citazione speciale merita la bilingue su statua cananaica-ittitogeroglifica, scoperta re-entemente da H. Th. Bossert a ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...