Monumento monolitico dell’antico Egitto, dalla caratteristica forma quadrangolare allungata e sottile, terminante con una punta piramidale. Rappresentazione di un simbolo solare, gli o. portavano incise sulle quattro facce iscrizioni riferite ai sovrani e alle divinità. La pietra usata era generalmente la sienite, eccezionalmente il basalto. Talvolta la punta era dorata perché potesse riflettere i ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] e assai slanciati, lievemente rastremati verso l'alto, e terminati, nella estremità superiore, in un pyramìdion. È difficile separare l'origine dell'o. da quella di altri pilastri che sorgono liberi da ...
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SATYROS (Satyrus)
Red.
2°. - Architetto citato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67-8) per aver trasportato un obelisco dalla cava sino ad Alessandria, dove più tardi decorò lo hieròn di Arsinoe Philàdelphos. [...] L'attività di S. si svolse sotto il regno di un Nectanebo, durante la seconda metà del IV sec. a. C.
Bibl.: J. Marcadé, Rec. Sign. Sc. Grecs, Parigi, II, 1957, p. 93 s ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] a sinistra, con due figure contrapposte e piegate di lato, si è visto operai in atto di segare le funi che reggevano l'obelisco e in quella a destra un operaio inginocchiato in atto di sciogliere le funi con un sorvegliante in piedi, mentre chiude la ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ)
G. A. Mansuelli
Architetto, menzionato da Plinio (Nat. hist., xxxvi, 67) come associato a Kallixeinos per il trasporto di un obelisco fino all'Arsinoeion di Alessandria, sotto il re [...] Tolemeo II Filadelfo (285-247).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, 378; C. Weickert, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 558; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XX, 1950, c. 425, s. v., ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] p. 500, 2.
17. Sarcofagi del Vaticano con corse di eroti. - N. 609, sullo sfondo tra le due metae tricuspidate è visibile l'obelisco ed un architrave con uova. N. 613, nello sfondo tra le due metae è la spina: sopra ad essa un edificio tetrastilo con ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] V per opera dell'architetto Fontana e il suo materiale servì per molte fabbriche allora in corso, tra cui le fondazioni dell'obelisco vaticano, il sepolcro di Sisto V in S. Maria Maggiore, quello di Pio V e la Cappella Sistina in Vaticano.
Bibl.: A ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] , X [1906], pp. 63-72), cui fece seguito lo studio di un non facile testo geroglifico di età romana, L'obelisco di Domiziano nel circo agonale (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908], pp. 254-274). Contemporaneamente ...
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RĒ῾
S. Donadoni
῾ Divinità solare egiziana, che probabilmente fin dall'inizio ebbe carattere universale e centro di culto a Heliopolis (v.). Che di tale città sia originario il dio non sembra probabile, [...] ad Abu Sir (v.) nel tempio di Neuserrē῾ (il tempio solare che meglio conosciamo) esso sorge ai piedi di un colossale obelisco (v.), simbolo della divinità. Nel Nuovo Regno a questo tipo di tempio si ispira l'edificio cultuale di Tell el-῾Amārnah (v ...
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CAMPUS MARTIUS
La vasta zona della città di Roma (v.) che rimase sempre fuori delle mura anche quando fu ricca di edifici, ricevette, per la sua importanza, una personificazione. Le personificazioni [...] ; un giovane seminudo è sdraiato e cinge con la sinistra la base di tre obelischi, si nota anche una ruota; obelisco e ruota sono i simboli di questa personificazione. In un rilievo del periodo adrianeo rappresentante l'apoteosi di Sabina, a sinistra ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...