BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] lui architetto.
Morì a Roma il 12 nov. 1911.
Tra gli scritti del B., tutti pubblicati a Roma, citiamo: L'Obelisco Vaticano nel terzo centenario della sua erezione, 1886; Giubileo della Felicità,della Sventura,dell'Arte, 1891; Quarantatré anni di vita ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] intellettuali e artisti, tornò in Italia, dove dal 21 apr. 1958 si tenne presso la galleria romana L'Obelisco la prima personale dedicata esclusivamente alla pittura, comprendente 16 dipinti recenti eseguiti a tempera su una preparazione di sabbia ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] nel presente la memoria e l’impronta del passato. Parte dei Trofei fu presentata nel 1962 alla galleria L’Obelisco; molti degli Specchi più significativi furono esposti nel 1966 in una personale allestita alla XXXIII Biennale di Venezia.
Cesare ...
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SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Giovan Francesco. – Nacque a Firenze nel 1484, da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio e da Maddalena Giamberti [...] p. 74).
Nel gennaio del 1521, Giovan Francesco si trovava a Roma e ricevette in uso un suolo nei pressi dell’obelisco Vaticano, con il censo di cinque libbre di pepe, sul quale insistevano ruderi di costruzioni antiche che probabilmente egli recuperò ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] filum, variare", ma si era limitato ad atetizzare alcune parti e a consigliare mutamenti con appropriate osservazioni ("quaedam obelisco confodi, mutandaque apposito scholio censui", ibid., ff. 43v-44v).
La prima edizione della storia fu stampata a ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] pp. 77-85) e delle scienze matematiche (con B. D’Amore, nel catalogo della mostra De mathematica, Roma Galleria dell’Obelisco, Roma 1974).
Avvalendosi di una lettura in chiave strutturalista, il M. ricostruisce la storia dell’arte sotto il segno dell ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] del Mannucci. Nel 1957 il M. espose a New York e a Dallas nonché in una fortunata e ampia personale alla galleria Obelisco di Roma. L'anno seguente il Carnegie Institute di Pittsburgh lo insignì di un premio-acquisto della Albright-Knox Gallery di ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] a ottagono, con quattro protiri neoromanici, ma non priva di allusioni classicheggianti, come l'impianto centrico e l'obelisco, molto apprezzata da C. Boito (1897, p. 6).
Nella piccola cappella Gagliardi (1882-83), nel cimitero di Bovolone ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] di Lüdenscheid in Westfalia; del 1913 i due Angeli per l'altare del beato Cafasso alla Consolata di Torino; del 1916-17 l'obelisco per i caduti al cimitero di Moncalieri; del 1917 la statua La primavera e il gruppo La najade e il tritone per il ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Non sappiamo per quale ragione l'autore gli attribuisce le tavole del volume di D. Fontana, Della transportazione dell'obelisco Vaticano..., Roma 1589, mentre nei due frontespizi le incisioni sono dichiarate opera di Natale Bonifacio da Sebenico); F ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...