CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] costantinopolitana di Teodosio I (379-395), comunque, è riferibile con sicurezza un gruppo di opere, tra cui la base dell'obelisco dell'ippodromo (ca. 390; Istanbul, Atmeydanı) o il missorium di Teodosio (388; Madrid, Real Acad. Historia), in cui si ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . Pietro nell'abside della basilica (1657-66). Continuò inoltre ad abbellire le piazze di Roma, come quella della Minerva con l'obelisco sostenuto dall'elefante (1666-67).
Nel 1665 il B. fu chiamato in Francia, per ricostruire il Louvre, da Luigi XIV ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] di Bramante, Raffaello e Michelangelo (Domenico Fontana, più ingegnere che architetto, è ricordato grazie soprattutto all'erezione dell'obelisco di piazza S. Pietro). Un altro aspetto che distingue l'opera biografica del B. da quelle dei suoi ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] , p. 18). Nel 1822, dopo aver sistemato, al centro di piazza del Popolo, la fontana alla base dell’Obelisco, progettò le nuove beccherie verso il Tevere (ibid.). Terminò inoltre il palazzetto Lucernari verso il Babuino; contemporaneamente si occupò ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] atteggiamenti e i costumi a definire i ruoli e i rapporti che permettono di individuare il diverso. Così, il cosiddetto Obelisco nero di Salmanassar III (858-824 a.C.) mostra chiaramente la sottomissione e l’omaggio espressi dai rappresentanti del ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] numero considerevole benché successivamente incorporati in nuovi fabbricati, o la soluzione politico-simbolica della collocazione di un obelisco sul colle capitolino; Noehles, 1966), dall'altro finivano per segnare un momento oltre il quale sarebbe ...
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Olimpiadi estive: Roma 1960
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XVII
Data: 25 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 83
Numero atleti: 5338 (4727 uomini, 611 donne)
Numero atleti italiani: 275 (241 [...] il suo démarrage che a un miglio dal traguardo, avendo per punto di riferimento dell'attacco il passaggio a fianco dell'Obelisco di Axum che, ironia della storia, era stato portato sin là dall'Etiopia dalle truppe d'occupazione italiana.
Se in ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] nelle tematiche trionfali anche le scene di omaggio all'i., come documentano sia i rilievi teodosiani della base dell'obelisco eretto nel 390 sulla spina dell'ippodromo costantinopolitano sia i già citati mosaici giustinianei della Chalké, di cui si ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] (o Caecilius? p.?, età di Cesare, Cic., Ad Att., 13, 35).
Pontius (p., Alessandria d'Egitto, 13-12 a. C., firma su obelisco, C. I. L., iii, 6588) (v. Alessandria; Pontius).
C. Postumius Pollio (ing.?, età d'Augusto, firme a Formia, su porta, C. I ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] , Domenico Muratori e Tommaso de Rossi (perduta; Id., 2002); nel 1711 scolpì due Delfini (angolo Sudest) a sostegno dell’obelisco della fontana di piazza della Rotonda, mentre gli altri due sono da ascrivere a Vincenzo Felici (Id., 2003).
Tra il 1711 ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...