GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] )
Il G. fu inoltre impegnato nella direzione di lavori di restauro e conservazione: si occupò del coronamento dell'obelisco Vaticano (1740); ma la testimonianza della sua grande perizia tecnica, e soprattutto di una fine interpretazione della cultura ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] Borghese a Roma (viceré a Napoli nel 1721-22) due Burrasche (U.S.A., coll. priv.) e L'elefante con l'obelisco di Catania (siglato: Napoli, Banca commerciale ital.). La Grande burrasca al chiaro di luna con vascelli alla deriva (firmata: Coral Gables ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] i propri interessi archeologici. Oltre a occuparsi di epigrafia, lo troviamo infatti a copiare l'iscrizione dell'obelisco di Teodosio a Costantinopoli, tradurre almeno un'iscrizione greca e comporre iscrizioni latine, e partecipare attivamente a ...
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SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolo (Nicola)
Cristiano Marchegiani
SABBATINI (Sabatini, Sabattini, Sabbattini), Nicolò (Nicola). – Nacque a Pesaro nel 1574. Lo si ritiene di «umili origini», [...] 1621 l’indomani della morte del granduca, nel 1620 «fu determinato di alzare quattro archi trionfali, un teatro et un obelisco», del cui progetto si occupò Sabbatini; con gli allestimenti effimeri, il 26 maggio 1621 l’arrivo della principessa fu ...
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PUGLIESE, Umberto
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Umberto. – Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Treves, nacque ad Alessandria il 13 gennaio 1880, da un’agiata famiglia ebrea inserita nella borghesia locale.
Entrò [...] sia delle maestranze.
Nel 1929 sovrintese ai lavori riguardanti l’imbarco e il trasporto per via marittima dell’obelisco marmoreo destinato al costruendo Foro Mussolini a Roma. Realizzò per l’occasione una speciale struttura galleggiante destinata ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] si ritrovò vicino a Mirko e a Cagli (tornato dagli Stati Uniti), esponendo nel maggio del 1948 (galleria dell'Obelisco). Come nota Crispolti (1984, p. 250), traversata l'esperienza postcubista in chiave braqueiana, nel 1948 Afro scoprì la dimensione ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] , 1954).
Notevole in questi anni anche l'attività pittorica: i primi dipinti vennero presentati nel 1947 alla galleria l'Obelisco di Roma.
Il B. adottò di preferenza tecniche miste (tempera e pastelli cerosi su carta intelata), pensando la pittura ...
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GHIDONI, Domenico
Chiara Basta
Figlio di Felice e Maria Bambina Inselvini, nacque il 17 nov. 1857 a Ospitaletto, presso Brescia. Di famiglia contadina, mostrò una naturale predisposizione all'intaglio [...] celebrativo, così da eliminare le figure allegoriche immaginate dall'artista disposte secondo un ritmo ascendente intorno all'obelisco centrale, lasciandone solo una caratterizzata da un modellato largo e piano e da una posizione assai composta ...
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APOLLONIA (᾿Απολλωνία, Apolonĭa)
P. C. Sestieri
2°. - Antica città che sorgeva sul posto dell'attuale villaggio di Pojani nell'Albania meridionale, tra la foce del Semen e quella della Voiussa, ad O [...] di fronte all'odeon sono i resti di un arco trionfale a tre fornici; tra questo e il monumento degli Agonoteti è l'obelisco, simbolo di Apollo Agyièus; infine, presso questi è una strada costeggiata da una fila di botteghe romane e da una grande sala ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] del 1819 il Bankes decise di rientrare in Europa e affidò al F. l'incarico di curare il trasporto della base di un obelisco da Assuan. Il F. poi tornò a prestare servizio presso il Salt, ricevendo spesso l'incarico di fare da interprete e da guida ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...