MOISE, Carlo
Rosella Carloni
MOISÈ, Carlo. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore di ornati e di figure zoomorfe, attivo a Roma tra la fine del XVIII secolo e l’inizio dell’Ottocento.
Si [...] , IX [1995], p. 121).
Il M. eseguì, inoltre, raffinate copie in materiale lapideo di pregio, come quella rappresentante l’obelisco Flaminio, di circa un metro di altezza, realizzata in rosso antico e tutta istoriata, che offrì invano al pontefice Pio ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] Cagnazzi, i cui lavori devono collocarsi tra il 1858 e il 1867. Non sono stati attuati: il progetto di restauro dell'obelisco carolino in Bitonto (1847), il palazzo comunale (1855) ed il collegio dei padri liguorini (1859) a Corato; mentre per la ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] tassa personale, e graduare la stessa.
Attivo in campo anticlericale, fu vicepresidente del comitato per l'erezione dell'obelisco commemorativo dell'abolizione del foro ecclesiastico (Torino, piazza Savoia, 1854). Dal novembre 1853 fu presidente del ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] (i templi di Flora e di Diana lambiti dalle acque di un laghetto), da quello orientale (la pagoda cinese e l'obelisco egiziano) e infine da quello della scena letteraria, che è ispirata al romanticismo delle opere liriche. Il gusto per questi effetti ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] terra, ricompare la figura di giovane seminudo dentro il cerchio dello Zodiaco, sorretto da Coelus; nei pressi sorge l'obelisco, simbolo solare, cui si attorce il serpente, forse allusivo all'eternità; quattro genietti raffigurano le stagioni e in ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] dell'At Meidān ha conservato la forma ellittica e tre monumenti che indicavano la linea mediana del gran circo, ossia l'obelisco di Teodosio il Grande coi curiosi bassorilievi sul piedestallo (secolo IV), la colonna di bronzo formata da tre serpenti ...
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LATERANO
Antonio Maria COLINI
Carlo CECCHELLI
*
. La regione e il complesso monumentale traggono il nome da coloro che vi possedettero in antico sontuose case di abitazione. Furono essi i Plauzî Laterani, [...] proprio l'iniziatore, colui che dedicò il primo palazzo pontificio lateranense. Sullo stesso lato (verso l'odierna piazza dell'obelisco) i testi ricordano un oratorio di S. Silvestro, cioè del papa costantiniano.
Man mano l'episcopio si sviluppa in ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] popolare. La gente invade come una marea montante, oltre che Plaza de Mayo, Plaza del Congreso e Plaza del Obelisco e s'irradia per tutte le vie della capitale rioplatense.
All'infiltrazione di masnade vandaliche nelle file dei manifestanti fa ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] F. Patrizi da Cherso, Lettere e opuscoli…, a cura di D. Aguzzi Barbagli, Firenze 1975, ad indicem; D. Fontana, Della transportatione dell'obelisco…, a cura di A. Carugo, Milano 1978, p. 34; T. Tasso, Rime d'amore, a cura di F. Gavazzeni - M. Leva - V ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di Heliopolis. Il più noto è quello dedicato da Ne-user-Rē῾ al dio sole (Rē῾) figurato come un immenso e tozzo obelisco non monolitico nel centro di un cortile, con una tavola d'offerte, una rampa d'accesso e interessantissimi rilievi delle Stagioni ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...