Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] 10 a.C. Lo gnomone, l’estremità della cui ombra segna il tempo rispetto a una serie di linee orarie, è costituito da un obelisco del VI secolo a.C. (alto circa 22 metri), sovrastato da una sfera bronzea, portato a Roma dalla città di Heliopolis (lo ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , Arte]; simbolo della piramide egizia o della ziqqurat sumero-accadica), talaltra traduce l'immagine del sole (simbolo dell'obelisco egiziano), o del "fallo" (bètili maltesi e sardi nuragici). Altre volte ancora la pietra betilica significa la Dea ...
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SPONZILLI, Francesco
Piero Del Negro
– Nacque a Barletta il 26 dicembre 1796 da Nicola, un impiegato civile di origine napoletana, e da Maria Nardones.
Dopo aver frequentato le scuole a Barletta, fu [...] : a Barletta costruì il camposanto con annessa chiesa piramidale, oltre a due orologi pubblici, uno dei quali a forma di obelisco. Altre commissioni ebbero quale teatro la Puglia: due chiese a Canosa, una strada a Spinazzola, una piscina pubblica a ...
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QUERENGHI, Antonio
Uberto Motta
QUERENGHI (Quarenghi), Antonio. – Nacque a Padova nel 1546, secondo figlio di Niccolò e di Elisabetta Ottellio. Il fratello maggiore Marco ereditò il nome del nonno paterno, [...] collaboratori, ricompensandolo con la prepositura della Scala Santa. Nel 1586 commemorò, con cinque eleganti carmi, la traslazione dell’obelisco egizio dal circo di Nerone a piazza S. Pietro. La vasta cultura e l’elegante conversazione lo imposero ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] .
La città si stendeva lungo il fiume verso S, fino al Circo (Bourg-Vieux nel Medioevo) dal quale proviene l'obelisco di granito che, sotto Luigi XIV, è stato innalzato sulla piazza dell'Hôtel-de-Ville. Duplex Arelas come la chiamerà Ausonio ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di [...] con cui T. abbellì Costantinopoli, sono da ricordare il grande Forum Tauri sul percorso della Mese, l'arteria principale della città, con la colonna coclide istoriata e l'obelisco con la base scolpita, sulla spina dell'ippodromo, ancora in situ. ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] celebrazione agiografica alla esaltazione epica, in Annali della Facoltà di Lettere di Macerata, 21 (1988), pp. 87-116.
14 L’obelisco proviene da Tebe in Egitto, ed era stato portato a Roma per volontà dell’imperatore Costanzo II nel 357, eretto in ...
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ADRIANA, VILLA (v. vol. I, p. 74)
F. Rakob
M. Lolli Ghetti
Nella lunga storia degli scavi compiuti a Villa Α., il fatto di avere infine riportato completamente alla luce gli edifici della Valle del [...] di Kähler, qui la zona di sepoltura di Antinoo con la piazza per l'obelisco. La nuova lettura dei geroglifici rende più collocazione della tomba e dell'obelisco nella Porticus Adonaea, fianco SE del Palatino a Roma.
All'estremità meridionale della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] nel quartiere di Sarıgüzel – entrambi ora al Museo Archeologico di Istanbul – sono fondamentali le sculture che ornano il basamento dell’obelisco di Tutmosi III, già nel tempio di Amon a Tebe, fatto drizzare da Teodosio I nel 390 sulla spina dell ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] (Till Barsip, v.), non sono rimasti che frammenti. Nel British Museum si conserva il cosiddetto "Obelisco nero" di questo re; esso ha la forma di un obelisco, ma alla sommità ha tre gradini imitanti i ripiani di una ziqqurat; i quattro lati portano ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...