BISCARRA, Cesare
Paolo Venturoli
Nacque a Torino il 9 nov. 1866 da Carlo Felice e da Antonietta Alessio. Allievo all'Accademia Albertina ai corsi di scultura di O. Tabacchi e G. Monteverde, iniziò ad [...] è il Monumento alla guida alpina Felice Ollier a Courmayeur. Tra le sue opere monumentali sono inoltre da ricordare: l'Obelisco con i medaglioni dei fratelli Iacopo,Giovanni e Agostino Ruffini e di Domenico Ferrari nella piazza degli Eroi Taggesi a ...
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VALENTINIANO I (Flavius Valentinianus)
M. Floriani Squarciapino*
Imperatore romano. Nato in Pannonia da Graziano (321) eletto imperatore a Nicea (364) sceglie come coreggente il fratello Valente.
Tollerante [...] col labaro nella coppa d'argento del Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra. Sarebbe presente anche sulla base dell'obelisco di Costantinopoli se, come affermano taluni studiosi, vi è rappresentata la sua famiglia. Lo si vorrebbe riconoscere anche nel ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] venti giorni a Roma, dove avrebbe dovuto realizzare l'ambiziosa impresa, già auspicata all'epoca di Niccolò V, del trasporto dell'obelisco vaticano in piazza S. Pietro, ma, proprio la notte dopo aver discusso con il F. sul modo in cui sarebbe stata ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 1884, pp. 78, 82).
Nel 1586 cominciarono i lavori ordinati da Sisto V per lo spostamento e l'erezione dell'obelisco oggi in piazza S. Pietro. Sotto la direzione di Domenico Fontana, presero parte alla realizzazione di questa impegnativa opera, molti ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] (quello dell'Olimpico di Vicenza, per fare un confronto, è di 33 metri); innalzò due obelischi alti 25 metri (come l'obelisco vaticano, eretto pochi anni prima da Sisto V) nel sito di porta Felice, e di fronte al termine della chilometrica via Toledo ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] , scritto a S. Trinita nel settembre 1748, fu accolto in una silloge di saggi sull'argomento dovuti a vari autori: De obelisco Caesaris Augusti e Campii Martii ruderibus nuper eruto (Romae 1750). Ma nel settore didattico, a lui più congeniale, il C ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] ), oriundo del paese omonimo in provincia di Pavia (presso Landriano). Egli ha scritto il proprio nome sul piedistallo dell'obelisco al centro del circo rappresentante l'impresa dell'Accadernia nell'attico del proscenio: "Rugie = R = Basca = Pe = F ...
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HELIOPOLIS, I° (v. vol. III p. 1136)
E. Leospo
Gli scavi dell'Università del Cairo a H., intrapresi sistematicamente dal 1976 e incentrati nell'area di Teli el-Ḥisn, parte integrante dell'antica città, [...] con impianti agricoli). Costante fu l'importanza di H. come centro religioso con monumenti dedicati al culto solare (oltre al già noto obelisco di Sesotris I e a quelli, ora a Roma, di Seti I, Ramesse II e Psammetico II, è da ricordare la cuspide ...
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CECILIANUS (Ceciliānus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, probabilmente nativo della Spagna dove svolge la sua attività nel III-IV sec. d. C. circa. La sua firma C. ficet (sic) appare su un mosaico scoperto [...] condizioni peggiori è invece la rappresentazione della corsa di quadrighe che girano intorno alla spina come stretta base che sostiene un obelisco, un simulacro di Cibele che cavalca un leone e una statua di Marte. Il nome C. è alquanto comune nella ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] al centro del timpano) a quanti raccolgono in sé e coltivano le quattro Virtù cardinali (ai lati del finestrone termale). L'obelisco o piramide, sinonimo di Gloria (93), reggente il busto del Fini, poggia e si innalza grazie al sostegno di due pur ...
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obelisco
s. m. [dal lat. obeliscus, gr. ὀβελίσκος, dim. di ὀβελός «spiedo, obelisco»] (pl. -chi). – 1. Monumento commemorativo, tipico dell’antico Egitto, costituito da un pilastro di pietra di forma quadrangolare allungata e sottile, rastremato...
obelia
obèlia s. f. [lat. scient. Obelia, der. del gr. ὀβελός «spiedo»]. – Genere di celenterati idrozoi a cui appartiene la specie Obelia geniculata, comune nel Mediterraneo, che forma colonie di polipi i quali aderiscono a oggetti sommersi...